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Europei di volley Agevole esordio degli azzurri davanti a 7.000 tifosi

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Battuto il Portogallo con un secco 3-0. Oggi sfida contro l'Ucraina

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Al world tour di beach volley Lione-Vanier incontrano un coppia formata da Maya e Brenha. Il primo è il palleggiatore di riserva della nazionale lusitana di volley indoor. La vittoria sulla spiaggia va alla coppia italiana, Maia prende l'aereo e arriva a Roma per giocare la prima gara del campionato europeo. Spiaggia o taraflex il risultato non cambia. A vincere è l'Italia, per 3-0, davanti ai 7mila tifosi del PalaLottomatica. I ragazzi di Montali si scrollano presto di dosso la tensione dell'esordio e mettono in cantiere il primo successo del Campionato europeo con una prestazione attenta e precisa. Bene l'attacco, ottimamente orchestrato da Vermiglio, che tiene in gara schiacciatori di banda e centrali, molto concentrata la seconda linea, con Cisolla e Corsano autori di alcuni interventi di straordinario livello tecnico. Da parte loro, i Portoghesi sbagliano tanto e la loro arma migliore, il servizio, funziona solo a tratti. Jose e Andre partono bene ma si smarriscono presto, subendo il muro azzurro targato Mastrangelo e Tencati. Nel primo set, un Portogallo modesto e troppo falloso (12 errori punto) regala con quattro attacchi sbagliati di fila un breack importante agli Azzurri che si portano prima sul 7-2 e poi sul 10-3. A quel punto i ragazzi di Montali devono solo non commettere errori banali per arrivare a condurre 16-11 al secondo time out tecnico. A chiudere il set pensa un ace di Cisolla: 25-19. Nella seconda frazione i nostri avversari sbagliano meno e, grazie a due muri di Jose vanno avanti 12-9; Montali chiama tempo. Il vantaggio regge fino al 17, poi l'Italia piazza un paio di belle difese e, complici due attacchi fuori di Flavio, gli Azzurri salgono 19-17, prima che Andre impatti ancora sul 20 pari. A scavare il solco definitivo sono due muri tetto di Mastrangelo che fissano il punteggio sul 25-21. È un'Italia sciolta e sicura di sé quella che si presenta in campo nel terzo parziale. Mastrangelo e Tencati tengono il muro ben registrato e anche Cisolla comincia a farsi sentire. Dunque, il 16-13 a nostro favore del secondo time out tecnico sembra un fatto naturale. Il Portogallo fa sempre più fatica a mettere palla in terra, mentre Fei picchia forte anche sul contrattacco: 22-16 e il coach Orlando Samuels chiama tempo. Non basta; Mastro ferma ancora Andre, chiudendo set (25-20) e partita. Nel complesso, una Nazionale che inizia bene l'avventura continentale, pur mostrando qualche sbavatura in servizio, come riconosce lo stesso Montali a fine gara. «Dobbiamo scioglierci e acquisire maggiore continuità. Oggi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, soprattutto chi non è deputato a forzare. Visto che avevano difficoltà, anche chi poteva tirare ha frenato un po'. Dobbiamo sicuramente crescere nel corso del torneo». Ma il coach azzurro si rifà con un altro fondamentale decisivo: «In seconda linea siamo andati molto bene. La correlazione muro difesa è stata eccellente e ci ha permesso di recuperare quando eravamo sotto. Sono particolarmente contento perché su questo abbiamo lavorato sodo. Nel complesso, comunque sono soddisfatto, abbiamo cominciato bene contro una formazione ostica e molto solida». Soddisfatto anche Cisolla, all'esordio in un Campionato europeo: «Eravamo un po' contratti poi abbiamo cominciato a giocare come sappiamo e abbiamo fatto una buona partita. All'inizio ho sbagliato qualcosa di troppo, poi è andata meglio». Nelle altre partite: Polonia Croazia 3-0. A Belgrado: Francia-Olanda 3-1; Spagna-Grecia 3-1.

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