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In vista dell'esordio col Messina: «Le mie scelte non saranno solo di natura tecnica, c'è il mercato di mezzo»

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Non è soddisfatto, ma sta vicino alla sua nuova creatura cercando di assisterla giorno dopo giorno. Il clima che si respira all'interno della squadra, il caso Peruzzi, i rinforzi che tardano ad arrivare ed una rosa in eccesso: problemi da dover risolvere a pochi giorni da via del campionato, con un Messina che incombe e rapisce i pensieri del tecnico di Rimini. «Non cercate di capire ciò che mi passa per la mente dalle mie espressioni - ha dichiarato il tecnico alla fine dell'allenamento di ieri pomeriggio - io sono sempre incazzato con il mondo intero...paradossalmente mi preoccupo di più quando le cose vanno bene, ed in questo momento non sono molto preoccupato...». Di certo il caso Peruzzi lo ha spiazzato: il tecnico non si aspettava una simile presa di posizione. Ieri i due hanno avuto un fitto colloquio. «Non devo avere alcun chiarimento con Peruzzi - ha continuato Rossi - ha chiesto un permesso alla società ed è andato via, ma ha fatto l'errore di non parlare prima con me. Lui sa di aver sbagliato». Tuttavia la telenovela legata al titolare della prossima stagione va avanti, ed il tecnico non dà alcun indizio per cercare di capire chi sarà il prescelto tra Peruzzi e Sereni. «Se non fosse emersa questa situazione io avrei già scelto ma adesso devo valutare quanto è accaduto: non voglio che qualcuno fraintenda. Si è professionisti fino ad un certo punto quando c'è il mercato di mezzo....». L'allenatore cerca di trovare una soluzione. «Nella Lazio nessuno è incedibile e il regolamento mi impone di farne giocare soltanto uno: ma a questo punto non sarà solamente una scelta di natura tecnica. Il nome di chi giocherà contro il Messina lo conoscerete un'ora prima della partita ascoltando lo speaker dello stadio. Chi difenderà i pali con il Messina sarà titolare per quella partita. Il vero titolare lo vedrete in campo a Cagliari». Tradotto in soldoni il tecnico spera di poter piazzare sul mercato uno tra Sereni e Peruzzi. La società ieri si è mossa per cercare un dodicesimo: Luca Anania del Lecce potrebbe essere il nome giusto. Tuttavia Rossi è palesemente sereno quando si inizia a parlare della situazione generale. «Siamo a buon punto, sono curioso di vedere la mia squadra all'opera contro il Messina. Anche se non dovessero arrivare rinforzi la squadra sarebbe competitiva. Possiamo fare meglio dello scorso anno, ma se arrivasse qualcuno sarebbe meglio...». Un messaggio cifrato, anche se il tecnico conosce bene le difficoltà societarie che la Lazio sta attraversando: «Mi hanno messo a disposizione questi uomini, io faccio l'allenatore e sono tenuto a far bene con questi uomini. Siamo competitivi. La difesa è da registrare non da rinforzare». L'ultima considerazione è per la contestazione dei tifosi: «È la dimostrazione di quanto i nostri tifosi siano attaccati alla squadra: non sopporterei l'apatia, vorrà dire che porteremo la gente allo stadio convincendola attraverso il gioco. Da quando sono arrivato alla Lazio non è cambiato niente: ero stressato prima, lo sono anche adesso....».

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