Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Giudice inflessibile: «Gesto intenzionale». L'Inter lavora sul ricorso

default_image

  • a
  • a
  • a

Nelle motivazioni della squalifica per tre giornate, il giudice sportivo Maurizio Laudi osserva che le immagini televisive evidenziano che al 7' del primo tempo supplementare di Juventus-Inter, a gioco fermo in attesa che venisse battuto un calcio di punizione a favore della Juventus, «Samuel indirizzava uno sputo verso la schiena di Nedved. L'episodio non era rilevato dall'arbitro, il quale non adottava conseguentemente alcun provvedimento disciplinare». Esistono, rileva il giudice, tutti i presupposti per l'utilizzo della prova televisiva: 1) il gesto è stato compiuto a gioco fermo; 2) l'episodio è sfuggito al controllo degli ufficiali di gara; 3) lo sputo, «certamente intenzionale», rientra nella categoria dei gesti qualificati come «condotta violenta» dalla normativa sportiva. L'entità della sanzione, osserva il giudice, è determinata da una serie di «profili di disvalore»: la «odiosità del gesto, che esprime una inaccettabile forma di disprezzo nei confronti di un avversario»; il fatto che sia stato commesso in danno di un avversario che volgeva le spalle, «in una fase che poteva assicurare, come è avvenuto in concreto, l'impunità nell'immediatezza del fatto»; infine, «dato ulteriormente negativo» la circostanza che il gesto sia stato compiuto a gioco fermo, «in un momento non caratterizzato da specifica tensione agonistica». In merito alla squalifica di tre giornate la Società ha dato mandato ai suoi legali affinché venga preparato e presentato ricorso nei modi e nei tempi previsti da regolamento. Walter Samuel si difende. Non nega lo sputo costatogli le tre giornte di squalifica ma ci tiene a precisare che non era rivolto a nessuno. «Il difensore nerazzurro - si legge sul sito dell'Inter - ha ricostruito l'episodio, sottolineando in più occasioni la sua totale innocenza. Senza negare lo sputo, ma precisando che non era rivolto né contro Nedved né contro altri avversari, bensì verso terra, come può succedere normalmente nel corso di una partita. «Mi sembra una cosa inventata - ha detto a Inter Channel l'argentino - perché io ho sputato per terra, sputare addosso ad un avversario è una cosa che non ho mai fatto in vita mia. Penso che si veda anche dalle immagini e mi hanno riferito che persino Nedved ha dichiarato che non è successo nulla. Non mi sono mai comportato in questo modo da quando gioco a calcio». Ma c'era stata qualche scaramuccia tra voi in campo? «Sono successe cose normali, che accadono in tutte le partite, non è successo nulla di particolare».

Dai blog