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Per la Lazio esordio col Messina Roma in trasferta a Reggio Campioni d'Italia con il Chievo

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La stagione 2005-2006 del calcio italiano ha visto la luce ufficialmente ieri quando Adriano Galliani ha schiacciato il pulsante del computer che ha dato vita al calendario con la prima giornata che si disputerà il prossimo 28 agosto e l'ultima il 14 maggio. Cinque i turni infrasettimanali e altrettante le soste. I turni infrasettimanali sono tutti di mercoledì: 21 settembre, 26 ottobre, 21 dicembre, 18 gennaio e 8 febbraio. Le soste, invece, si effettueranno il 4 settembre, 9 ottobre, 13 novembre 25 dicembre e 1 gennaio. Sull'attuazione del calendario pende sempre il ricorso dei legali del Genoa al Tribunale di Genova, visto che l'ordinanza di sospensione del giudice Vigotti indirizzata alla Figc, con la quale il magistrato aveva invitato Carraro a sospendere la composizione degli organici, è tutt'ora valida. La sentenza di Vigotti dopo la fumata nera di ieri è attesa fra 72 ore, e al momento niente si può escludere. Intanto, mentre i campioni d'Italia della Juventus affronteranno al debutto il Chievo in casa, con il Milan ospite ad Ascoli e l'Inter a San Siro contro il Treviso, il calendario di A è stato stilato sulla base di «paletti» molto chiari: le quattro teste di serie, Milan, Inter, Juventus ed Udinese, non si incontrano prima della quarta e non oltre la 16ª giornata. Le teste di serie poi non si incontreranno tra loro nelle giornate poste tra i turni consecutivi di Champions League tra la 13ª e la 16ª giornata. Tra la terza e la quarta giornata, Milan e Juventus faranno visita a due brutti clienti come Sampdoria ed Udinese. Il primo big match della serie A sarà Juventus-Inter alla sesta, il prossimo 2 ottobre, mentre all'ottava l'Udinese incontrerà al Friuli l'Inter così come la nona giornata sarà delicatissima per la Roma che sarà a San Siro contro i nerazzurri e con la Sampdoria che farà visita al Delle Alpi alla Juventus. La finale bis del trofeo Berlusconi andrà in scena a San Siro il prossimo 30 ottobre quando Milan e Juventus si ritroveranno contro. Per la Fiorentina invece il momento cruciale sarà tra la 12/a e la 14/ giornata. In due settimane i viola incontreranno Milan in casa, Roma all'Olimpico, Juventus al Franchi. Passi falsi per la squadra di Prandelli significherebbero estrometterli da ogni velleità, ma il ds viola Pantaleo Corvino la pensa diversamente: «Ci hanno dedicato un inizio terribile: nelle prime cinque partite giochiamo tre volte fuori casa ed in casa incontriamo Sampdoria e Udinese. È un inizio brutto, molto impegnativo». Il derby di Milano cade l'11 dicembre, quello di Roma il 23 ottobre (il ritorno il 26 febbraio). Il tecnico giallorosso è stato lapidario sul calendario: «Va bene così». Non si contano quest'anno i derby toscani, visto che le squadre della regione sono quattro. Per la lotta per lo scudetto, interessante il finale tra Juventus e Milan: alla 18ª ecco Milan-Parma e Palermo-Juventus, mentre alla 19ª, il 15 gennaio e il 14 maggio, Juventus-Reggina e Roma-Milan. Da tempo i giallorossi non ricordavano un finale di campionato in casa dei rossoneri. «Compilare i calendari è stato difficile — ha detto il presidente di Lega, Adriano Galliani — io mi auguro di vedere il prossimo anno meno litigiosità e più fair play, mi auguro che il calcio riesca a riconciliarsi con i tifosi». «Come sempre bisogna affrontarle tutte, all'inizio della stagione non bisogna assolutamente sottovalutare le neo-promosse che hanno avuto tutta l'estate per prepararsi al meglio al via del Campionato». È stato questo il commento del tecnico dell'Inter, Roberto Mancini. «Avremo tempo, comunque, per studiare, giornata per giornata, tutto il nostro cammino». L'ultima parola è spettata al presidente dell'Aia, Tullio Lanese, il quale riferendosi ovviamente alla passata stagione ha con grande onestà ammesso: «Speriamo che gli arbitri facciano meno errori». Intanto il Napoli è rimasto in serie C. Non c'è s

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