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Totti e Capello chiedono garanzie

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Il loro futuro dipende dalle scelte della Roma. Entrambi stanno a guardare in attesa di vedere che squadra nascerà da questo mercato. Entrambi hanno chiesto garanzie su questo. Due uomini con una grande voglia di vincere e di far parte di gruppi che contano. Per questo sembra possano non aver posto in una Roma ridimensionata. Il capitano pubblicamente ha ammesso che aspetterà fino a dopo il campionato europeo per parlare con la società ed essere certo di restare. Questa settimana Totti l'ha trascorsa in vacanza a Formentera per staccare un po' la spina prima di rispondere alla chiamata di Trapattoni per gli Europei. Domani sera (entro la mezzanotte), dovrà presentarsi al centro sportivo di Coverciano. Puntuale gli è arrivata la notizia della cessione di Samuel a Real Madrid e su questo, per restare in sintonia con Capello, ha commentato: «Abbiamo perso un grande giocatore e una grande persona». Le sue dichiarazioni sono apparse ieri sul quotidiano spagnolo "El mundo". Difficile non parlare della Liga e del Real Madrid, passione mai nascosta del capitano della Roma. «In Spagna, soprattutto per i calciatori tecnici, ci sono maggiori possibilità di metterti in mostra che da noi, perchè abbiamo giocatori più duri. E soprattutto in una squadra come il Real hai grande opportunità di rendere al massimo». Arriva così un altro messaggio alla Roma che sta lavorando per cercare di allestire una squadra all'altezza di Totti, ma anche di Capello. Il tecnico al momento sembra deciso a restare, ma non accetta più domande sul suo futuro. «Appuntamento ad Irdning», con questo spirito ha lasciato il centro sportivo dopo la riunione della scorsa settimana che ha sancito la fine della stagione a trigoria. Ma continua ad aleggiare anche per lui il dubbio sulla sua permanenza alla guida della Roma. «Totti potrebbe rappresentare un introito per la società, io sono solo un costo». Queste le differenze tra tecnico e giocatore, proprio secondo Capello che con questa frase detta qualche giorno fa ha insinuato dubbi sul suo futuro. La società continua a dirsi tranquilla sotto questo aspetto, come continua a giurare sull'incedibilità di Totti. E così lavora sul mercato perché dopo la partenza di Samuel ci deve necessariamente essere un arrivo, di valore. Questa sera si gioca l'ultima giornata di campionato francese e Mexes, con il suo Auxerre, sarà a Nantes. Potrebbe essere lì anche Baldini, per cercare di convincere il difensore (che secondo l'Equipe potrebbe arrivare nella Capitale la prossima settimana) a non farsi tentare dalla Juventus, motivo al momento dell'allontanamento del francese dai giallorossi. Ancora i bianconeri sulla strada della Roma che cercano di mettere i bastoni tra le ruote al club capitolino che sta lavorando con il Real Madrid per mandare Emerson a far compagnia a Samuel per non vederlo alla corte di Moggi. E lui invece ieri, nonostante sia ancora sotto contratto con la Roma, si è fatto vedere al paddock della Ferrari a Monte Carlo ospite proprio della Juventus. I giallorossi (a cui ieri sono stati offerti Torres del Valencia e Pancu del Besikhtas che non interessano), continuano a puntare le loro attenzioni su due giocatori del Parma. I primi obiettivi restano Ferrari e Gilardino. Magari riuscendo a prenderli insieme per soldi e qualche giovane da far crescere. Zotti vorrebbe andare a farsi le ossa invece di stare in panchina e lo ha chiesto a Baldini.

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