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TOKYO — Per la seconda volta nella sua storia la nazionale italiana femminile di pallavolo partecipare ai Giochi Olimpici.

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La sensazione generale era che l'Italia comunque sarebbe riuscita a strappare la qualificazione, ma invece di giocarsela testa a testa domani contro la Thailandia, ha compiuto l'impresa contro Gamova e compagne. Una vittoria attesa da generazioni di appassionati, che regala una luce diversa a questo torneo e probabilmente schiarisce l'orizzonte. Le gare con Giappone e Corea del Sud, perse di misura non sfruttando le chance avute, aveva incrinato la fiducia del gruppo, che invece ha saputo reagire con carattere, rimontando dallo 0-2 una partita iniziata malissimo. Grande prova del collettivo, ma doveroso segnalare la prestazione di Lo Bianco in regia, che ha spesso permesso alle sue compagne in attacco di avere la strada più agevole davanti. Partenza brutta delle azzurre, fallose in attacco e con grandi problemi nella fase di «cambio-palla». Anche all'inizio del secondo set la Russia continua a macinare il suo gioco, semplice ma efficace. L'Italia lo contrasta soltanto a tratti. In questa frangente è positivo il risveglio di Nadia Centoni, poco incisiva nel primo parziale. Quella che rientra in campo nel terzo set è una buona Italia, lo si intuisce subito. Finalmente le azzurre sono pungenti in battuta e la fase muro-difesa funziona bene e Paola Cardullo può far vedere le sue qualità.

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