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LECCE — Il Lecce bissa il successo di Torino con la Juve, batte l'Inter e conquista la matematica salvezza ...

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È ancora serie A e la gente leccese va in delirio. Un bagno di entusiasmo, e che partita. Un ritmo vertiginoso imposto dal Lecce, una rabbiosa ricerca del risultato, l'ansia frenetica di bissare il successo di sette giorni fa a Torino e di conquistare la permanenza in A. Per tutto il primo tempo è la squadra di Rossi a fare la partita e a tenere l'iniziativa. L'Inter, che decide di privarsi di Vieri per quasi tutto l'incontro, balbetta, arranca, appare nervosa. Ma alla fine del primo tempo è proprio la squadra di Zaccheroni ad andare in vantaggio per un discusso rigore assegnato da Rosetti. Un vantaggio insperato, visto l'andamento dell'incontro, ma del quale i nerazzurri non sanno approfittare: Pasquale e Cruz sono delle palle al piede, anche se Adriano fa gli straordinari per rendersi pericoloso contro l'attenta difesa giallorossa. Così è il Lecce prima a pareggiare il conto e poi a guadagnare il vantaggio con Bovo, un difensore. Alla fine Facchetti boccia l'Inter, Zac la rimanda parlando ancora di speranze in chiave Champions, e prova a chiudere il nuovo capitolo del caso Vieri: «La sua panchina? Scelta tecnica».. Ma Vieri in campo solo per 8' alla fine, che senso ha avuto? «Anche altri allenatori apportano sostituzioni verso la fine della gara. Ho ritenuto di farla e l'ho fatta». Zac è fiducioso comunque che l'Inter possa sempre raggiungere il quarto posto: «Vi sono da disputare altre due partite. Speriamo di farcela».

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