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Cafu e il suo passato: gioia ma nessuna rivincita

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Panucci: Dida ha esagerato sul lancio di oggetti dei nostri tifosi. Evidente l'errore di Messina

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Marcos Cafu dopo aver vinto alla Roma lo scudetto nel 2001 adesso lo vince al Milan. «Tutto molto bello. Vittoria e scudetto davanti al nostro pubblico. Mi dispiace un po' per la Roma alla quale sono legato da un grande affetto. Abbiamo meritato questo scudetto». Una rivincita verso chi a Roma non ha più creduto in Cafu? «No. La rivincita me la voglio prendere solo contro mio figlio alla playstation. Non riesco mai a batterlo». Tra gli ex compagni serpeggia ancora nervosismo e rabbia. Cristian Panucci non ci sta alla decisione dell'arbitro Messina di sorvolare su un fallo di mano in barriera ed in area milanista di Shevchenko. «Il fallo di mano di Shevchenko era chiaro. Il rigore era netto. Se lo vogliamo nascondere, nascondiamolo. Comunque sia, complimenti al Milan». Sul comportamento degli avversari. «Dida mi ha dato la sensazione di aver esagerato dopo i quattro o cinque petardi lanciati dai tifosi». Il difensore della Roma commenta così la reazione del portiere rossonero al lancio di oggetti e petardi dalla curva dei tifosi della Roma. Senza togliere nulla allo scudetto dei rossoneri, Panucci non trova giusta la vittoria di oggi del Milan: «La vittoria del Milan non è meritata, anche se loro hanno fatto un grandissimo campionato. Nel corso della stagione hanno avuto due occasioni contro di noi e le hanno sfruttate al meglio. I due scontri diretti hanno pesato molto». La Roma ha qualcosa da recriminare nell'arco della stagione? «Certo che abbiamo qualcosa da recriminare ma ci sta anche perdere punti in giro, nel corso di un campionato». La gioia di Seedorf. «Rispetto alla passata stagione siamo diventati una squdra più matura, più consapevole dei nostri mezzi». Seedorf trova i segreti del trionfo in campionato: «Sono arrivati nuovi campioni ma il gruppo ha potuto affiatarsi maggiormente. Abbiamo lavorato molto in questa stagione e oggi raccogliamo i frutti della nostra fatica. Godiamoci questa vittoria, l'abbiamo davvero meritata. L'emozione di Manchester? Bella si, ma diversa da quella di oggi, in questo caso si festeggia una lunga stagione non una partita secca». Oggi non era in campo ma anche Pippo Pancaro ha esultato ovviamente con i compagni: «Sono felicissimo. È il giusto trionfo per una stagione straordinaria, come dimostrano i punti in classifica. Siamo molto contenti, perchè abbiamo non solo vinto ma anche convinto. È uno scudetto meritato. Dobbiamo fare i complimenti alla Roma, se c'erano ancora dubbi con 76 punti, era a causa del grande campionato disputato dalla Roma. Noi abbiamo totalizzato un punteggio mai raggiunto da nessuno, raggiunto con le vittorie ma soprattutto con il bel gioco». Per quanto riguarda la sua personale esperienza, Pancaro ha dichiarato: «Il mio finale di stagione è stato amaro per questo infortunio, ma è stato addolcito dal raggiungimento di questo grande obiettivo. Per me lo scudetto ha un fascino particolare, e sono veramente felice di averlo ottenuto nel mio primo anno al Milan». Con lo scudetto conquistato ieri dal Milan salgono a venti i titoli nazionali assegnati in Europa, compresi quelli annuali terminati nell'autunno del 2003 che valgono per la qualificazione alle coppe europee 2004/05. Ieri ha vinto il proprio campionato anche il Banik Ostrava, campione della Repubblica Ceca.

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