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Coppa Uefa Nerazzurri sconfitti anche a Milano, il Marsiglia va in semifinale

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Inter, addio all'Europa

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Assenti Vieri ed Adriano, Zac punta sul duo Cruz-Martins, cercando da Van der Meyde su un lato e Kily Gonzales dall'altro, gli spunti vincenti per servire i due attaccanti. Il Marsiglia dal canto suo, lamenta e non poco l'assenza del suo fuoriclasse Drogba, che nella partita di andata, oltre al gol risolutivo, aveva fatto ammattire l'intera difesa nerazzurra. Trenta reti in 63 partite, questo il biglietto da visita del centravanti ivoriano, che viene sostituito nella circostanza dall'egiziano Mido, vecchio pallino di mercato della Roma. Parte bene l'Inter e nel giro di sei minuti ha tre palle buone per passare. Al 3° Cruz si gira bene in area, ma il suo tiro è bloccato da Barthez. Passano due minuti e lo stesso argentino, dopo una sponda di Gamarra è anticipato di un nulla da un difensore francese. Al sesto, da posizione ottima, Kily Gonzales calcia a lato una punizione. C'è solo la squadra di Zac in campo: all'undicesimo bel colpo di testa di Van der Meyde che si spegne di poco fuori. Al 18° si fa vivo il Marsiglia con N'Diaye che impegna Toldo in una parata in calcio d'angolo. Sugli sviluppi dello stesso corner, ancora un brivido quando Mido a due passi da Toldo non riesce a coordinarsi per ribadire in rete. I minuti corrono sull'orologio e l'Inter dopo l'inizio che aveva fatto ben sperare, comincia a spegnersi. Anigo riesce a far tessere ai suoi una ragnatela che imbriglia C.Zanetti e compagni. Martins non si vede mai ed è un vero peccato che non si riesca a sfruttare la sua velocità contro la lenta difesa transalpina. Al 34° sussulto interista con Almeyda che dimostra ancora una volta la sua poca dimestichezza con la porta, sprecando in modo incredibile, tutto solo davanti a Barthez, da non più di dieci metri. È una mazzata per la squadra di Zac: un gol in questo momento poteva cambiare la partita. Si arriva così alla fine del tempo senza ulteriori sussulti, se si eccettua una svirgolata di K.Gonzales dentro l'area di rigore. Al ritorno in campo c'è Emre al posto di Almeyda. Sei minuti e Cruz ben servito da C.Zanetti non riesce ad angolare il necessario per battere Barthez. Ancora l'argentino, pochi istanti dopo, non trova la porta sull'unico cross effettuato da Van der Meyde in tutta la partita. Zaccheroni rompe gli indugi e gioca la carta Recoba, sperando nelle magie dell'uruguaiano come contro il Benfica. Speranze vane, l'uruguaiano soffre ancora di problemi all'anca e soprattutto il Marsiglia di Anigo non è il Benfica di Camacho. Ancora qualche tentativo nerazzurro, ma alla prima disattenzione l'Inter è punita. Rapido contropiede francese che Meriem conclude in modo vincente. È il colpo del k.o. L'Inter alza bandiera bianca.

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