Recuperato Vergassola In attacco Flo-Chiesa

«Vogliamo tornare a casa con un risultato positivo», ha annunciato l'allenatore Papadopulo. Sarebbe il sesto consecutivo di una serie iniziata all'indomani del «cappotto» rimediato proprio all'Olimpico contro la Roma. Dalla parte dei bianconeri anche i numeri: in tre precedenti di campionato la Lazio non ha mai segnato, due 0-0 nel lontano 1945-46 e il 3-0 dell'andata per il Siena con la firma tutta brasiliana di Taddei e Menegazzo. «La Lazio è una grande squadra ha sottolinea il tecnico ma abbiamo la mentalità giusta per giocare ogni partita con la massima concentrazione nella ricerca di punti per la salvezza». I dubbi sulla formazione saranno sciolti solo all'ultimo momento. La rifinitura di ieri mattina, effettuata nel ritiro di Roma, ha fornito qualche indicazione confortante sulle condizioni di D'Aversa e Vergassola. Entrambi accusano ancora qualche fastidio, ma salvo sorprese dovrebbero essere loro a comporre la coppia centrale del centrocampo di Papadopulo. Resta invece più indefinito lo schieramento offensivo che verrà proposto dal Siena. La disposizione più probabile resta il consueto 4-4-2 con Taddei e Lazetic a spingere sulle fasce, ma l'allenatore ha annunciato «sorprese» in formazione, che potrebbero riguardare sia la scelta degli undici titolari che la disposizione in campo. «Affrontiamo questa partita con un mare di problemi», aveva annunciato Papadopulo, riferendosi anche all'assenza per tutta la settimana del norvegese Flo: impegnato mercoledì a Belgrado con la nazionale norvegese, d'accordo con la società giovedì si è fermato direttamente a Roma (ospite del connazionale Carew), per unirsi al gruppo ieri sera. L'allenatore senese dovrà valutare a fondo le sue condizioni e poi decidere chi schierare in attacco del trio Flo-Chiesa-Ventola, con i primi che restano favoriti in caso di schieramento a due punte.