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«Per la Juve una domenica positiva» Sulla gara vinta con la Reggina: «È stata dura, ma lo sapevamo»

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«Se già sulla carta la partita contro la Reggina si poteva definire impegnativa, la faticaccia di Coppa Italia da cui eravamo reduci non ci ha certo reso le cose più facili. In più, i nostri ospiti si sono ancora una volta dimostrati una buona squadra, ben organizzata e dotata di talento: nonostante ciò, di loro occasioni davvero pericolose ce n'è stata solo una, sulla quale l'intervento di Buffon è stato davvero provvidenziale, mentre noi abbiamo creato molto e in continuazione. Riguardo all'episodio della mia ammonizione, mi sono allungato per colpire di testa e all'ultimo, mentre nella caduta mettevo giù le braccia, ho sfiorato la palla sia con la testa sia (del tutto involontariamente) con una mano: io per primo sono rimasto sorpreso, e ho subito detto tutto all'arbitro che in precedenza aveva convalidato la rete». L'ammonizione, insomma, è stata probabilmente eccessiva. «Proprio perchè si è trattato di un gesto del tutto fortuito e immediatamente dichiarato, speravo di cavarmela senza cartellino giallo. Ammonizione a parte -prosegue Del Piero- nel secondo tempo siamo riusciti subito ad andare in rete e sostanzialmente a tenere bene il campo fino alla fine, nonostante un pizzico di stanchezza, sia fisica sia mentale, si facesse sentire, unitamente alla pressione della Reggina in cerca del pareggio». «Ancora nostre le occasioni migliori, e due mie traverse, di cui la prima di testa su cross di Nedved e la seconda, negli ultimissimi minuti, con un destro a rientrare. Cose che capitano. Nel frattempo sono contento della vittoria e dei tre punti che ci consentono -conclude- di accorciare le distanze con Roma e Milan. Questa settimana pausa di campionato per la Nazionale: stasera sarò a Coverciano per il ritiro».

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