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Buffon: «Juve, così non va»

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Tanti, troppi soprattutto quando ti chiami Juventus. Lo scorso anno, in tutto il campionato, i bianconeri hanno subito 29 reti e meglio fecero l'anno precedente quando le reti al passivo furono solo 23. E il primo a recitare il mea culpa è proprio il numero uno, Gianluigi Buffon che ammette che qualcosa non va nella difesa bianconera. Buffon, come mai il miglior portiere del mondo prende così tanti gol? «Effettivamente 21 subiti a metà stagione sono francamente troppi, non sono da me nè tanto meno da Juve e la colpa è anche un po' mia. Le cause sono diverse, alcune contingenti, un po' di sfortuna, ma è innegabile che non sono soddisfatto del mio rendimento, ma stiamo lavorando per arrivare presto ad una soluzione. E io ci credo». Secondo te andrebbe migliorata questa difesa? «Magari vanno migliorate certe valutazioni che facciamo durante la partita, ma la difesa va bene così». Quest'anno cosa chiede la Juve alla sua stagione? «Abbiamo tutto per continuare a vincere ancora, nulla ci è precluso e si può sognare qualcosa di straordinario. Sono alla Juve da tre anni e ho vinto due campionati e mezza coppa Campioni. Il mio obiettivo è quello di indossare per molto tempo questa maglia. Non posso dire di aver scoperto tutti i segreti bianconeri, ma una cosa dalla Juve l'ho appresa, è il carattere che oggi è decisamente più forte». E invece cosa si aspetta Buffon? «Direi tutto, ma in particolare la Champions League». Ieri hai compiuto 26 anni, un compleanno atipico, festeggiato alla Camera dei Deputati in occasione dell'inaugurazione dello Juve Club Gianni Agnelli, con tanto di torta e candeline. Un bel regalo. «Non mi aspettavo certo di festeggiarlo in un luogo simile, ma è chiaro che questo affetto non può che farmi piacere. Loro mi hanno regalato la torta, ma il regalo vero lo devo fare io a loro, non prendere gol domenica e spero tanto di poterli ripagare». Moggi e il mercato «Stiamo bene così» Tre giorni alla chiusura del mercato, ma la Juve sembra non volersi rifare il trucco. Si parla di Bonera, Ferrari e Blasi, ma Luciano Moggi smentisce tutto. «La Juve va bene così - dice il diggì - Ci sono cose da rivedere, ma non certo da cambiare. Non compreremo nessuno, ma siamo sempre in lizza per rinforzarci. E davanti alla gente bianconera, dico solo la verità. Lotteremo per vincere. Abbiamo una rosa talmente forte che è giusto pensare in grande in tutte le competizioni in cui siamo impegnati, Coppa Italia compresa, per cui cercheremo di rendere all'Inter quello che ci ha fatto in campionato». Inutile chiedere a Moggi lumi sulla vicenda Stankovic: ieri doveva essere ascoltato dal capo ufficio indagine della Figc Italo Pappa ma ha rinunciato perchè «malato». Infine il vice presidente Roberto Bettega risponde al presidente della Roma Sensi: «Noi dirigenti anomali? Non so cosa volesse dire, ma la nostra unica anomalia è vincere gli scudetti. E per fortuna la Juve ne ha sempre vinti tanti».

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