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A una settimana dal match scudetto il presidente giallorosso prova a sistemare i conti

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Capitalia in soccorso di Sensi

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In garanzia l'istituto romano ottiene le quote derivanti dalla cessione di asset non strategici del gruppo Sensi per la cui vendita è stato conferito un mandato in qualità di advisor a Mcc (investment bank sempre di Capitalia). Su richiesta della Consob la Roma ha informato con una nota che in questo modo la società intende rispettare gli impegni finanziari assunti per l'iscrizione in campionato, vista la difficoltà ad ottenere il finanziamento direttamente dalla dismissione della quota di Sensi in Aeroporti di Roma. Nel rispetto degli impegni assunti - scrive il club giallorosso - per l'iscrizione al campionato di calcio 2003-2004 «da parte di Compagnia Italpetroli, data l'incertezza di realizzare in tempo utile per il versamento l'operazione di dismissione della partecipazione in Leonardo srl nell'ambito del più ampio piano di ristrutturazione del gruppo è stato conferito mandato a Mcc in veste di advisor finanziario anche per la cessione di asset ritenuti non più strategici, principalmente immobiliari, da parte di altre società appartenenti al medesimo gruppo. Tali operazioni di dismissione, di significativo valore, unitamente al completamento dell'operazione di cessione della partecipazione in Leonardo costituiscono le garanzie prestate a Banca di Roma a fronte del finanziamento dalla stessa erogato a favore della Compagnia Italpetroli, per far fronte agli impegni dalla stessa assunti nei confronti dell'As Roma, per complessivi 30 milioni di euro, quale versamento in conto futuro aumento di capitale». Un aumento di capitale da 37 milioni circa che per 2,7 milioni è già stato realizzato il 18 dicembre scorso. La società di Sensi informa inoltre che per quanto riguarda il contenzioso con il Palermo l'obbligazione pregressa di 7,8, Roma 2000 «vi farà fronte tramite le risorse finanziarie rinvenienti dalle operazioni di dismissione di asset non strategici principalmente immobiliari appartenenti al medesimo gruppo, nell'ambito del delineato piano di ristrutturazione delle società. È così stata superata la prima tappa di quelle necessarie per rinsaldare l'assetto finanziario della società. Come conseguenza più immediata, la squadra dovrebbe ricevere in breve tempo alcuni degli stipendi arretrati (quelli di maggio e giugno visto che secondo il regolamento Uefa devono essere saldati obbligatoriamente per poter partecipare a competizioni europee), quindi la società ne dovrebbe pagare presto un altro (settembre o novembre).

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