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Vieri: «Mai pensato di lasciare l'Inter»

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Parole dure, precise, arrabbiate. Non ne poteva più il bomber di certe critiche: «Ogni giorno leggo che sarei scontento, che non mi alleno bene e che non vado d'accordo con Zaccheroni e i compagni. Sono cose superficiali e patetiche. Proprio per questo io cerco di parlare il meno possibile e invece, puntualmente, vengono sempre fuori cose strane sul mio conto. La gente non ce l'ha con me, è successo solo un episodio un mese e mezzo fa e voi ci state ancora ricamando sopra. Domenica dopo il secondo gol al Perugia ho esultato, eppure voi avete scritto: «sì, ma non ha esultato come al solito». State cadendo nel ridicolo. Non so cosa dire di più. Forse vi comportate così perché non sono un ruffiano. Non lo sono mai stato e mai lo sarò. Io non ho fatto niente a nessuno, mi alleno tutti i giorni, do il massimo in campo e mi sembra che faccio anche qualche gol. Se accetterei la panchina? Signori io sto bene e come tutti i miei compagni voglio giocare. Poi sta all'allenatore decidere se togliermi o farmi restare in campo». Sull'argomento mercato e sull'ipotesi di lasciare l'Inter Vieri dice: «Stiamo recuperando in campionato e siamo in corsa in due manifestazioni importanti come Coppa Uefa e campionato. Credete che io pensi di andar via adesso?». E Zac, dopo l'eliminazione dalla Champions League, l'ha difeso senza mezzi termini: «Lui s'è mosso bene e mi serve davanti, deve fare gol». Ora Vieri vuole parlare solo con i fatti: portare l'Inter verso lo scudetto.

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