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TORINO — Questa volta non sarà il grande escluso.

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Allora la posta in palio era ben più considerevole (l'ambita Champions League) e qualcuno rimpiange ancora l'assenza del ceko. Forse l'unico giocatore fondamentale di Marcello Lippi. Nedved è un giocatore tecnico e come tutti i giocatori di classe, è in ansia per il terreno di San Siro, nonostante in settimana sia stata rizollata la fascia centrale del terreno di gioco. «Speriamo che sia migliorato perché con quel campo non è facile giocare: tutto è più difficile. Giocare di prima, stoppare la palla, insomma ogni cosa è complicata dalle condizioni del campo». E poi, l'aspetto tecnico, perchè di fatto le due capoliste del campionato si troveeranno di fronte: «Sono convinto che né la Juve, né il Milan scenderanno in campo per il pareggio. Effettivamente, stiamo giocando un po' troppo contro il Milan (quarta sfida in sei mesi, ndr), però ben vengano questi incontri, è sempre un piacere giocare contro una grande e anche per il pubblico, credo, sia un bello spettacolo da vedere». Non ci sarà però Del Piero: «L'assenza di Alessandro si sente eccome. Nonostante i buoni risultati ottenuti anche senza di lui. Lui per noi è fondamentale». E per concludere, il Pallone d'Oro, anche se il ceko non sembra tanto coinvolto dall'argomento: «Ad essere sinceri, al Pallone d'Oro non ci sto pensando e neanche ne voglio parlare. Ora bisogna dedicarsi solo alla Juventus e pensare a vincere sabato». Nella mattinata di ieri, invece, Alessandro Del Piero è stato a Milano per la presentazione di un videogioco. Per l'effetto di uno scherzo del mago Raul Cremona, il campione bianconero è comparso con la maglia dell'Inter. Scherzi a parte, l'attaccante bianconero ha fatto il punto sulla sua condizione fisica, quasi annunciando la data del suo rientro: "Ora sto bene. Forse potrei rientrare anche mercoledì sera nella trasferta di Champions contro la Real Sociedad". Lippi, però, difficilmente lo manderà in campo senza essere sicuro della tenuta fisica. Più verosimile, quindi, che rientri contro l'Udinese in campionato. Sulla gara con il Milan? «Non sarà solo importante la posta in palio, ma anche chi dimostrerà più convinzione e chi farà vedere il gioco migliore». Tornando alla sfida con il Milan, sembra in questo momento solo una l'incertezza di Lippi: Camoranesi o Davids. Una scelta che sostanzialmente lascerà intaccato il collaudato asseto di sempre (4-3-1-2) ma che, a seconda della scelta muterà profondamente gli equilibri della squadra. In difesa è stato completamente recuperato Nicola Legrottaglie, ma a San Siro ci sarà con Montero. Esterni di difesa Thuram e Zambrotta. A centrocampo, come detto, ballottaggio Davids-Camoranesi (favorito l'olandese). Davanti al pacchetto arretrato Tacchinardi, e poi il ghanese Appiah, che la scorsa estate quasi stava per finire al Milan. Nedved dietro le punte Trezeguet e Di Vaio, con Miccoli pronto a subentrare a gara iniziata. In mattinata (ore 11) Marcello Lippi farà svolgere la seduta di rifinitura, prima della partenza per Milano, fissata nel primo pomeriggio. Luc. Cat.

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