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Serginho ci crede: «Puntate rossonero»

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Una partita che vale il primato, visto che bianconeri e rossoneri sono appaiati in cima alla classifica. Sono ancora caldi a Milanello i temi della vittoria di Genova contro la Sampdoria per 3-0, un successo che ha ulteriormente trasmesso euforia ed entusiasmo in un ambiente, rimasto quasi avvilito dopo la sconfitta interna in Champions League di mercoledì scorso con il Bruges. Assente Filippo Inzaghi, Carlo Ancelotti ha optato per un turn-over a tutto tondo. Con il rilancio di Rui Costa (a scapito di Kakà) e di Tomasson e, in particolare, Serginho, che ha agito sulla linea dei difensori. Nonostante pregevoli i risultati, il brasiliano non ha gradito molto la nuova collocazione propostagli da Ancelotti a Marassi: «A dire il vero, mi diverto di più quando gioco in posizione più avanzata. In questo ruolo di terzino ci sono Kaladze, Pancaro, Costacurta. E' chiaro però che mi metto sempre a disposizione del mister e anche se non posso giocare, va bene lo stesso. In questa squadra ci sono grandi campioni, che vorrebbero sempre giocare. Il gol nato sulle due triangolazioni? A Milanello proviamo in continuazione certe giocate. Sapendo che agli attaccanti piace ricevere il pallone sul primo palo, cerchiamo di rifornirli al meglio. Credo che il gol di Shevchenko domenica a Genova sia stato più bello di quello segnato a Monaco di Baviera in Champions League». Tornando alla Juventus, a Milanello già si respira l'atmosfera della grande partita: «Ci giochiamo la testa della classifica, perciò sappiamo di dover vincere. Battere la Juventus, poi, regala sempre una grande soddisfazione: è l'avversario di sempre. Siamo consapevoli delle nostre forze e conosciamo le nostre qualità». La vittoria sulla Sampdoria, comunque, per quanto brillante, non ha cancellato del tutto l'opaca prova contro il Bruges la scorsa settimana in Champions League: «Ma noi sappiamo che nel calcio italiano puoi anche vincere per 10 partite consecutive, poi, però, appena ne perdi una vieni attaccato da tutte le parti. E credo che questa cosa non sia giusta. Sono convinto che con il Bruges abbiamo disputato una buona partita. Non certo eccellente, ma pur sempre buona». Migliorano, intanto, le condizioni di Filippo Inzaghi, fermo domenica scorsa per problemi muscolari. Il centravanti rossonero, ieri si è allenato in maniera differenziata. Per l'ex di turno, lavoro in palestra. Solo venerdì si sapranno notizie certe circa il suo possibile utilizzo contro la Juventus, ma la sensazione è che sarà della partita. Quest'oggi, prevista una doppia seduta d'allenamento. Per concludere, l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha voluto ribadire l'incedibilità dell'attaccante Jon Dahl Tomasson, autore, tra l'altro, del gol d'apertura del 3-0 di domenica scorsa. In effetti, il Barcellona starebbe pensando al danese nell'eventualità di perdere a gennaio Patrick Kluivert, il quale sta studiando una proposta del Newcastle (Premiership). Raffreddata, invece, la pista che conduce a Luis Fabiano, capocannoniere del San Paolo con 26 reti nel campionato brasiliano (il giocatore è a soli 3 gol dal record di Edmundo del '97 con 29).

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