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STAMATTINA SI SCEGLIE LA CITTÀ CHE ORGANIZZERÀ I GIOCHI DEL MEDITERRANEO 2009

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E Patrasso? Con il traino di Atene 2004 (le prossime Olimpiadi) decisamente la nemica da temere. E Rijeka? C'è chi dice che potrebbe essere la sorpresa; è questa infatti la quarta candidatura della città croata. C'è elettricità nell'aria qui, nell'Andalusia; grande attesa e tanta tensione per la decisione del Cijm che sarà presa questa mattina. Mai tanta indecisione. Un pò come il cielo di questa parte di Spagna che diventa scuro all'improvviso e poi lascia spazio ad un caldo sole. Quanti dubbi. Solo oggi si saprà infatti quale città del Mediterraneo ospiterà, nel 2009, i prossimi Giochi. Una lotta a tre tra Pescara (Italia), Patrasso (Grecia) e Rijeka (Croazia). Una dura battaglia, quella finale. Ne è consapevole Sabatino Aracu, presidente del Comitato promotore Pescara 2009: «Ormai ci siamo ma in tutti noi c'è la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per vincere la concorrenza delle altre città e ospitare così i Giochi del Mediterraneo. Al di là di ogni possibile previsione - è davvero difficile farne - Pescara, delle tre aspiranti, è l'unica ad avere già a disposizione gli impianti. E poi, questo è sicuro, potremo dare ospitalità a tutti gli atleti partecipanti ai giochi». E questo l'Aracu-pensiero che, per dirla con il sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, «riassume le intenzioni comuni di tutto il Comitato». «Mai un gruppo è stato così unito - è deciso il sottosegretario Mario Pescante - e questo mi fa ben sperare per il risulato finale. Anche se qualche sconfitta ho dovuto subirla». L'Abruzzo e l'Italia attendono dunque con ansia che dalla Spagna, oggi, arrivi la notizia attesa da mesi: i Giochi del Mediterraneo del 2009 a Pescara. Ma ci sarà da sudare. Per tutta la giornata di ieri importanti incontri si sono infatti susseguiti nei saloni dell'Hotel Playa Dulce di Almeira. Pescara e i suoi amici hanno cercato in tutti i modi di arrivare con qualche certezza in più ad uno scontro che potrebbe portare - ipotesi non troppo remota - al ballottaggio. Una sola certezza: il presidente della Figc Franco Carraro non è in Spagna. Non voterà per nessuno.

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