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Esclusa Palma, Napoli ci crede

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Quelle decisive. E invece, un po' a sorpresa, gli svizzeri di Alinghi hanno deciso che saranno in quattro a contendersi fino al 15 dicembre, giorno in cui ufficialmente il patron Ernesto Bertarelli comunicherà la sua scelta, la possibilità di ospitare l'edizione 2007 della Coppa America. E Napoli è lì, con i suoi jolly ancora tutti sul tavolo. Un passo avanti, indubbiamente. L'esclusione di Palma di Maiorca, è arrivata nella tarda mattinata nel capoluogo partenopeo ed è stata accolta con un misto di ottimismo e cautela. Un passo avanti e un obiettivo che si avvicina, ma anche la certezza che il lavoro continua senza sosta. Da oggi, insomma, si comincia a lavorare sul serio, con numeri e progetti sul tavolo. Proprio per questo il team istituzionale (ci sono Comune, Regione e governo) che si sta occupando di tenere i contatti con gli svizzeri si aspetta nei prossimi giorni, forse già lunedì, le prime richieste. D' altronde, quando furono scelte le cinque finaliste lo scorso 12 giugno, gli svizzeri impiegarono 24 ore per far pervenire alle candidate i questionari con le ottanta domande cui rispondere per una prima scrematura. È plausibile dunque che anche in questo caso le domande non tardino ad arrivare ed è già prevedibile individuare quali. Su tutte, la bonifica di Bagnoli. I tempi sono stretti: dal momento dell'assegnazione ci saranno 18 mesi per realizzare le strutture indispensabili. Il che significa 17 hangar (uno per i detentori di Alinghi e 16 per i sindacati sfidanti) e il porto che dovrà ospitare 50 megayacht, che dovranno esser pronti per il giugno del 2005. Dalla sua Napoli ha due jolly: la prima è la «location», ineguagliabile e che nessuna altra concorrente può gettare sul piatto. La seconda è la stretta collaborazione, sancita anche da un protocollo d'intesa, tra istituzioni locali e governo ed al momento è l'unica così palesemente appoggiata dalle istituzioni nazionali. Il resto dovrà giocarselo in una partita di poker tutt'altro che facile. «Napoli - ha detto il sindaco Iervolino - mantiene con onore la sua posizione nell'ambito delle città favorite. Questo ci inorgoglisce e ci spinge a fare sempre di più per raggiungere l'obiettivo». «Continueremo a lavorare con serenità e professionalità in piena collaborazione tra regione, comune e governo - ha aggiunto il presidente della Regione Antonio Bassolino - ora si apre una nuova e conclusiva fase di negoziazione». L'ultima, prima del verdetto.

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