
Il centrocampista olandese non è stato convocato per il debutto di oggi contro l'Empoli

La Juventus lascia a casa Davids
Ma l'olandese è in buona compagnia: con lui gli infortunati Pessotto e Zalayeta, Tudor, Iuliano, Fresi, Mirante, cioè quello, escluso il terzo portiere, che Lippi ha definito non ancora in condizione psicofisica.In compenso, Davids si può consolare: molto probabilmente non sarà ceduto quest'anno perchè è stata appena compilata la lista Uefa e il suo nome c'è, insieme a tutti i compagni tranne il terzo portiere Mirante. Davids, quindi, è praticamente fuori mercato, perchè è molto improbabile che qualcuno voglia acquistarlo per farlo giocare solo in campionato. Intanto Lippi pensa alla nuova stagione e non si nasconde: «Partiamo per rivincere il campionato. Siamo pronti per rivincere lo scudetto e vogliamo fare bene ancora in Europa. Questa squadra potrà far bene soprattutto quando avrò a disposizione tutti i grandi campioni che adesso non sono a posto». Chi esattamente? «Tutti quelli che non hanno giocato molto fino ad ora e che dovranno essere a posto. E quando dico a posto intendo nelle gambe, nella testa e nel cuore. E io su di loro potrò contare sicuramente. Il mio è un atto di stima nei loro confronti». Chiarissimo il riferimento a Davids. Poi ha continuato. «Chi sono le rivali per lo scudetto? Le altre quattro. Siamo sempre in 5: noi e le solite quattro». Non c'è spiraglio per nessun altro ormai in Italia? «Il divario per la vittoria finale è aumentato. Non vedo altre soluzioni che uno scudetto alle romane o alle milanesi, Juve a parte». Quest'anno i toni polemici saranno abbassati dopo quest'inizio caotico? «No, scordatevelo. Appena comincerà il campionato ci saranno automaticamente le polemiche. Ci saranno trasmissioni e discussioni che aumenteranno con l'inoltrarsi della stagione». Come si prepara alla gara con l'Empoli? «Conosco bene Daniele Baldini: l'ho incontrato sabato sera al ristorante a Forte dei Marmi, domenica mattina in mezzo al porto, domenica pomeriggio in mezzo al mare. Gli ho detto: «ma che fai mi segui? E lui mi ha detto: «mister la marco stretto». Che gara si aspetta con l'Empoli? «Verranno per farci lo scherzetto ed hanno i mezzi per farlo. Ricordiamo che l'anno scorso vinsero 4 partite di fila in trasferta all'inizio». Ma avevano l'altro Baldini come tecnico, Silvio. «Sì ma hanno pur sempre una organizzazione di gioco consolidata».
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