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LE PRIME PAROLE IN GIALLOROSSO DEL DIFENSORE. BOOM DEGLI ABBONAMENTI: 4500

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Chi si aspettava proclami da parte del nuovo arrivato, è rimasto però deluso. Sicuramente avrà tempo per ambientarsi, per ora è sembrato un tipo sulle sue, ma consapevole di quello «che vuole dalla sua vita calcistica». «Ho scelto la Roma perchè è una nuova sfida della mia carriera, non importa se la squadra non farà la Champions League quest'anno, ma ho voglia di cimentarmi anche nel torneo italiano che so non essere semplice e diverso da quello olandese. Ripeto, sarà una sfida, ma spero di giocarmi tutte le mie possibilità». L'operazione Chivu conclusa dalla Roma, al momento, è seconda come cifre solo all'acquisto di Beckham da parte del Real Madrid. «Si, ma questo non mi interessa, io non voglio essere paragonato a nessuno. Sono Chivu e basta». Ad aprile il Milan ha beffato il suo Ajax con un gol nei minuti di recupero. Per Chivu giocare in Italia è anche tempo di rivincite. «Diciamo che non vedo l'ora di giocare contro i rossoneri e vendicarmi. So che in Italia c'è molta competittvità tra Milan, Juventus ed Inter. Spero che la Roma possa raggiungere i suoi obiettivi ed inserirsi tra le prime». Il rumeno è arrivato a Trigoria intorno alle diciasette e trenta, circondato da due ali di tifosi festanti. Sabato incontrerà i suoi compagni. «Li conosco solo come nome e perchè ho giocato due volte in Champions. Ovviamente quello che conosco di più è Totti. So che lui è il simbolo di Roma, il capitano e sono contento di poter giocare con lui. In ogni caso mi sento onorato di giocare con tutti quanti». Ovviamente si è cercato di parlare anche di modulo e quindi di collocazione in campo. Diplomatica la risposta del difensore. «Deciderà Capello. Per me non ha importanza giocare in un una difesa a tre o a quattro. Ma se proprio dovessi scegliere, giocherei in posizione centrale». Finita la conferenza stampa, Chivu, accompagnato dal presidente Sensi è entrato sul campo A dulla cui tribuna nel frattempo erano stati fatti entrare i tifosi. L'effetto Chivu si è visto anche con gli abbonamenti. 4500 le tessere rinnovate e solo ieri è stato raddoppiato il trend (500 tessere) dei giorni scorsi. Luc. Col.

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