Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

MADRID — «Questo è un mio sogno che è diventato realta»: con queste parole David Beckham ha celebrato ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Oltre mezzo migliaio di giornalisti venuti da tutto il mondo erano presenti per il battesimo madridista di Becks. Per l'occasione, Beckham aveva scelto un «look» più severo di quello del suo arrivo a Madrid: completo celeste, camicia bianca e orecchini. Come sempre, lo accompagnava la moglie, la ex Spice Girl Victoria Adams, a cui il Real ha regalato un gattino bianco, come il colore della nuova maglia del marito. Il nuovo fuoriclasse del Real non parla ancora spagnolo e ha seguito con l'auricolare il discorso del presidente del club, Florentino Perez, ma ha fatto almeno lo sforzo di imparare lo slogan che è anche il ritornello dell'inno della sua nuova squadra, «Hala Madrid» (Forza Madrid). Perez ha descritto Becks come una «icona planetaria. È venuto dal Teatro dei Sogni» - ha aggiunto il presidente del Real. Un po' impacciato a causa della folla e della lingua, Beckham ha sottolineato che per lui giocare nel Real è sempre stato un sogno, perché «a me quello che piace è il calcio: voglio bene alla mia famiglia, naturalmente, ho una vita meravigliosa, ma per me il calcio è tutto». Appena presentato come giocatore del Real Madrid, David Beckham ha elogiato ieri i suoi nuovi compagni di squadra. Per Becks, Ronaldo «è il migliore giocatore del mondo», ma anche Zidane «è uno dei migliori», perché «gioca al calcio come una ballerina: il modo in cui corre, in cui controlla la palla o la passa, è un vero grande». Roberto Carlos? «È importantissimo». Per Beckham Raul «è un calciatore differente, che lavora sodo e ha un gran cervello per il calcio», mentre pensare che lui possa sostituire Figo «è inconcepibile». Intanto Madrid è già ai piedi del fuoriclasse inglese. Si moltiplicano le richieste di maglie con il numero 23.

Dai blog