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L'ANIMOSITÀ non è nuova tra chi siede sugli scranni del Parlamento, ma per l'arrivo della Coppa Campioni ...

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Ma questa volta rigorosamente bipartisan. Proprio come il Milan Club Montecitorio, inaugurato ieri nella sala del cenacolo di vicolo della Valdina, a Roma: 57 già gli iscritti tra i deputati rossoneri che comprendono tutti gli schieramenti politici. Con il trofeo sollevato a Manchester dalla squadra di Ancelotti che campeggia nella sala, le note dell'inno rossonero a fare da sottofondo e Antonio Verro, onorevole di Forza Italia, a fare gli onori di casa, il vicepresidente del Milan, Galliani ha brindato al nuovo arrivato. Ma è la fede rossonera questa volta a unire tutti, tanto che è stato chiamato a dirigere il club un rappresentante dell'opposizione come Enrico Letta. E proprio al questore della Camera, Colucci, interista e fondatore del club nerazzurro a Montecitorio, tocca pagare dazio consegnando a Galliani una targa ricordo del Parlamento. «Pentiti e ti salverai» grida qualcuno in sala. Poi tra l'ilarità generale i parlamentari-tifosi sfilano davanti a Galliani che consegna loro la tessera del club con Maldini che solleva il trofeo, e l'ambito kit rossonero (sciarpa, gagliardetti, e varietà di foto di Manchester all'interno). Il più accanito, quasi da ultrà, è Bobo Craxi che si presenta con sciarpa milanista al collo: all'appello ha risposto anche Alfredo Biondi.

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