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RIDUZIONE DEGLI INGAGGI

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In pratica, si sta concludendo la prima tornata di colloqui tra la speciale commissione, nata per mettere in pratica il piano di riduzione degli ingaggi e formata dal diesse Baldini, l'avvocato Conte ed il dottor Rotunno, commercialista di casa Sensi, ed i giocatori o i loro rappresentanti. In questi quindici giorni sono state spiegate nei dettagli le modalità di decurtazione, e non è stato un lavoro semplice. Il piano di riduzione consensuale varato dal CdA della Roma è molto tecnico e quindi si è dovuto analizzare ogni singolo contratto e cercare di abbassare gli stipendi nella maniera più indolore possibile, magari proponendo ai giocatori dei contratti a rendimento, ovvero con la possibilità di guadagnare, nella prossima stagione, qualcosa in più in base agli obiettivi raggiunti. Il lavoro del comitato ad oggi è arrivato al novantanove per cento, mancherebbe all'appello soltanto Delvecchio che verrà incontrato probabilmente oggi. Poi, dopo questo primo giro di consultazioni, si farà il punto della situazione mentre per domani è prevista una riunione del Consiglio d'Amministrazione giallorosso con all'ordine del giorno, tra le altre cose, la relazione della commissione sul lavoro svolto. C'è dell'ottimismo anche se appare velato, i giocatori hanno preso atto del fatto che il sacrificio richiesto è necessario per aiutare la società, ma prima di accettare in maniera definitiva spingono ancora su alcuni emolumenti arretrati non versati, ma che, su promessa del presidente, lo saranno presto. Per avere delle risposte defintive, il comitato dovrà attendere almeno la fine del mese di giugno, solo allora potrà iniziare la fase due del lavoro, quella della messa in moto della macchina delle decurtazioni e la definizione dei nuovi contratti. Intanto si attendono anche nuove entrate economiche. Sensi ha già fatto sapere che rinuncerà ad un credito verso se stesso e di voler mettere a disposizione della società anche altri cinquanta miliardi delle vecchie lire di altre entrate. Denaro da utilizzare per gli arretrati e per il mercato. Luc. Col.

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