Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

SE LA Juve è volata in finale, gran merito è stato di Gianluigi Buffon, lesto a non cadere nelle finte ...

default_image

  • a
  • a
  • a

L'importante era vincere e ci siamo riusciti facendo una grande partita. Peccato aver sofferto troppo alla fine». Poi, il portiere juventino ha parlato di Cruyff, che aveva definito «vergognoso» il fatto che l'Italia avesse portato una squadra alla finale di Manchester: «Ciò che dice Cruyff lascia il tempo che trova. Adesso di squadre ce ne sono addirittura due. A inizio stagione, speravo che il trofeo andasse ad una squadra del nostro Paese. È logico che adesso voglio che torni a Torino. Mi dispiace solo per l'ammonizione di Nedved, che lo costringerà a saltare la finalissima». Concorde Tacchinardi: «Abbiamo fatto una grande gara e meritiamo la finale, così come la merita il Milan, che, secondo me, in Europa ha fatto meglio di noi, andando a vincere su campi davvero difficili, come La Coruna, Monaco di Baviera e Dortmund. Non è vero che il calcio italiano è troppo speculativo. Abbiamo cambiato mentalità, adesso giochiamo per attaccare, mettendo in squadra molti giocatori di qualità. In Europa non esistono solo Spagna, Inghilterra e Germania. La festa-scudetto? Una pizza in famiglia, prima di festeggiare vogliamo vincere la coppa. Con questo carattere possiamo farcela». In lacrime, a fine gara, Nedved: «Abbiamo giocato una gara strepitosa, ottenendo un grande traguardo. Io ho segnato il gol più importante della carriera, perché la finale di Champions la inseguo da quando ero bambino. Peccato aver commesso quel fallo stupido, che mi costringerà a saltare Manchester. In campo ho dato tutto, per questo ho preso l'ammonizione. Il Pallone d'Oro? Conta la squadra e voglio che porti a Torino la coppa. Buffon? È stato determinante in un momento delicatissimo». Così Del Piero: «Stiamo vivendo un sogno. Penso che per il numero delle occasioni create la Juve abbia meritato questa finale, anche se, se fosse passato il Real Madrid, non si sarebbe dovuto gridare allo scandalo». Dan.Dim.

Dai blog