Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

IL BRASILIANO TORNERÀ IN GRUPPO GIOVEDÌ

default_image

Cesar, distorsione alla caviglia Baraldi: abbiamo dominato

  • a
  • a
  • a

Mancini ha infatti concesso due giorni di riposo ai propri giocatori. Alla ripresa tutti dovrebbero essere a disposizione del tecnico laziale, eccezion fatta per il brasiliano Cesar, uscito nei minuti finali della sfida contro i bianconeri per una distorsione alla caviglia destra. Lo staff medico biancoceleste conta di poter recuperare il calciatore per la prossima partita di campionato contro i felsinei. Al termine della partita vista la lievità dell'infortunio, Cesar non è stato sottoposto ad alcun tipo di esame clinico. Il giocatore ha evitato di effettuare anche una lastra di controllo. Un'ora dopo il fischio finale la caviglia del brasiliano non era gonfia. Cesar farà un lavoro differenziato per un paio di giorni, poi tra mercoledì e giovedì tornerà a lavorare con i compagni di squadra. Il pareggio contro la Juventus ha comunque soddisfatto la dirigenza biancoceleste. L'amministratore delegato laziale Luca Baraldi ha apprezzato l'ennesima prova da parte della squadra allenata da Roberto Mancini. «La Lazio ha disputato una grandissima partita: ha tenuto bene il campo per tutto l'arco dei novanta minuti di gioco creando almeno sei-sette occasioni da gol. Purtroppo non siamo stati in grado di concretizzare la gran mole di gioco espressa. La Juventus era venuta a Roma per fare una partita di contenimento, Peruzzi è stato inoperoso per tutta la partita. Non credo che l'operato dell'arbitro sia stato determinante ai fini del risultato, tuttavia se non avessimo avuto un calcio di rigore a nostro favore sarei maggiormente rammaricato per gli episodi incriminati. Collina ha sbagliato in alcune decisioni così come Fiore ha fallito un'occasione dal dischetto. L'errore arbitrale fa parte del gioco così come l'errore di un attaccante o di un portiere: sono un uomo di sport, credo nella buona fede di tutti. Vedendo questa squadra posso dire che non può non esserci del rammarico per quanto poteva essere e non è stato: abbiamo colpito venticinque pali, sbagliando tre rigori in tre scontri diretti, senza contare altri episodi a noi sfavorevoli. Questa squadra avrebbe meritato di lottare per lo scudetto fino alla fine del campionato, Mancini ha svolto un lavoro straordinario: sono convinto che se fino al termine del campionato vedremo sempre questa Lazio, non avremo problemi a centrare gli obiettivi che tutti si auspicano».

Dai blog