
Diouf sputa a un tifoso che lo aveva provocato

Il gesto di El Hadji Diouf, avvenuto giovedì sera a Glasgow negli ultimi minuti della partita di ritorno dei quarti di finale di Coppa Uefa con il Celtic, finita 1-1, non è sfuggito alle immagini televisive. Così adesso l'attaccante senegalese del Liverpool rischia una pesante sanzione. «Aspettiamo di leggere il rapporto ufficiale - ha detto un portavoce dell'Uefa - ma prima di prendere eventuali provvedimenti ricorreremo alla prova tv». L'Uefa è molto severa nei confronti di chi commette questo genere di gesti: a gennaio il francese del Celta Vigo Peter Luccin per aver sputato contro un avversario, sempre grazie alla prova tv, è stato squalificato per quattro giornate. L'allenatore del Liverpool Gerard Houllier ha subito deplorato il comportamento di Diouf. «Qualunque sia la provocazione — ha detto — è inaccettabile. Il giocatore si è scusato per la sua reazione e ha capito che non avrebbe dovuto reagire in quella maniera. Il Liverpool non cerca scuse e il gesto sarà sanzionato anche internamente». Due settimane di stipendio per uno sputo. Tanto costerà a El Hadji Diouf, l'attaccante senegalese del Liverpool, il gestaccio. La sanzione è stata decisa dalla dirigenza del Liverpool in attesa della conclusione dell'inchiesta promossa dall'Uefa. «Diouf è molto dispiaciuto per l'accaduto», hanno spiegato dalla società inglese. Il responsabile della provocazione è stato intanto fermato dalla polizia scozzese. Insieme con un altro tifoso del Celtic è stato interrogato e quindi rilasciato, ma probabilmente sarà processato. La polizia scozzese ha intenzione di convocare lo stesso Diouf per interrogare anche il giocatore.
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