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Storie Italiane, racconto choc di Barbara Bouchet: "Un avvocato della mafia mi minacciò”

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"Me ne andai di casa a 15 anni, mi minacciò un avvocato della mafia”. Barbara Bouchet si racconta a Eleonora Daniele in una lunga intervista a Storie italiane. La sua vita, anzi le sue vite, al centro della chiacchierata one to one con la conduttrice di Rai1. La Bouchet, che svela di aver vissuto in America e di aver fatto mille lavori, attacca il mondo dei social. "Mi spaventano", dice. "Troppo spesso si fanno cose per un like e non per la realtà".

 

 

Poi continua. Riavvolge il nastro dei ricordi e parla della sua vita “Ho lasciato casa a 15 anni", aggiunge. Fino ai 12 anni vive in un piccolo paese senza televisione, radio o telefono. "Sono cresciuta così, in compagnia solo della mia famiglia", dice alla Daniele. Una vita semplice e che le riserva tante sorprese. Il trasferimento a Monaco di Baviera e poi negli Stati Uniti dopo che chiaroveggente che a sua madre legge il futuro parlando di un viaggio via mare.

 

 

"A soli 15 anni sono andata via di casa per Los Angeles alla ricerca della mia strada. Mi sono sostenuta con lavori vari e, pian piano, ho conquistato il mondo del cinema, esordendo nientemeno che con Marlon Brando", ricorda. Sempre negli States, però, incontra un avvocato della mafia, che cerca di “comprare” il suo amore e la minaccia. "Sono fuggita da New York ed ho iniziato a fare la modella, prima di essere scoperta da agenti italiani in cerca di un’attrice per un film. Così è iniziato il mio rapporto con l'Italia", conclude.

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