Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Selvaggia Lucarelli stronca il matrimonio dei Maneskin: "Cafonata"

Valentina Bertoli
  • a
  • a
  • a

Un matrimonio a quattro e un giuramento solenne: i Maneskin si dicono sì a Palazzo Brancaccio per celebrare l'uscita del nuovo album “Rush”. Vestiti di bianco e sorridenti avanzano tenendosi per mano, poi si dividono in coppie e si baciano appassionatamente davanti all’altare. Ad officiare l’unione eterna nel nome del rock and roll è stato Alessandro Michele, ex direttore artistico di Gucci. Un convinto “Yes” del gruppo ha suggellato l’inconsueto sodalizio. Subito la giornalista Selvaggia Lucarelli stronca le nozze musicali della band: “Bello il boss delle cerimonie. Seriamente esiste un colpevole di ‘sta ca**ta qui?”.

“Just married in a rush”. Così i Maneskin hanno lanciato l’uscita del nuovo disco “Rush”: vestiti rigorosamente di bianco, con tanto di veli e scarpe da cerimonia, Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan hanno simulato un matrimonio di fronte al dio della musica Apollo. Per un gioco di stravolgimenti e sorprese, i quattro hanno pensato bene di coinvolgere un pubblico ristretto nella celebrazione di un rito vero e proprio. Tutto è avvenuto a Roma, nella luxury location di Palazzo Brancaccio. Nella città che li ha resi chi sono, il poker di musicisti dagli irraggiungibili riconoscimenti ha giurato fedeltà al rock. Il 19 gennaio rimarrà per la band una data da segnare sul calendario, una data cult. Alessandro Michele, ex direttore artistico di Gucci e curatore di molti look audaci e sovversivi dei Maneskin, è stato un celebrante d’eccezione. “Volete prendervi in matrimonio promettendo di essere fedeli l’un l’altro sempre, nella gioia e nel dolore, nell’amore e nell’onore, ogni giorno delle vostre vite?” ha chiesto lo stilista. “Yes” hanno risposto senza esitazione i ragazzi. I video e le foto della vicenda hanno già fatto il giro dei social.

Tra apprezzamenti e critiche, non è passato inosservato l’intervento di Selvaggia Lucarelli. La giornalista, sempre riconoscibile per commenti al veleno, ha usato poche e mirate parole: “Bello il boss delle cerimonie (il programma in cui Antonio Polese, alias Il Boss delle Cerimonie, organizza sfavillanti matrimoni e celebrazioni napoletane)”. Poi la stoccata: “Seriamente esiste un colpevole di ‘sta ca**ta qui?”. E ancora: “No ma seriamente, io voglio bene ai Maneskin, però che è ‘sta cafonata?”. 

Dai blog