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Maneskin da censura, ciclone erotico agli Mtv Awards: come si presenta Damiano David

Valentina Bertoli
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Talentuosi, erotici, volutamente provocatori e artefici di una musica che non suona ma tuona: i Maneskin sono i predestinati del rock and roll. La band romana dal futuro radioso vola nel New Jersey per gli Mtv Awards, manifestazione dedicata alla videomusic, e conquista il premio per il miglior video alternativo. Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan incarnano il nuovo vento glam rock e la loro alchimia viene osannata anche al Prudential Center di Newark. Il fattore c non guasta mai, si sa. Il lato b di Damiano, incorniciato da un pantalone lucido e trasgressivo, spopola anche in America e la performance del gruppo è elettrizzante.

 

Una forte intesa musicale ed umana, attitudinale e di sound nonché una grande fame di successo: i Maneskin, nati ad X Factor, seguono la ricetta giusta e fanno leccare i baffi anche agli americani. Gli Mtv Awards sono stati per loro un ulteriore banco di prova e l’ennesima conferma. I Maneskin continuano a scrivere la storia della musica: per la prima volta una band italiana porta a casa uno dei prestigiosi riconoscimenti degli Mtv. “È straordinario. Non ce l'aspettavamo. È un onore. C'erano tanti grandi artisti in gara", ha confessato il frontman. La gratificazione arriva sulla scia degli altri successi dei quattro brillanti ragazzi italiani: da Sanremo ed Eurovision 2021 alle apparizioni al Tonight Show di Jimmy Fallon e Saturday Night Live, dal palcoscenico dei Rolling Stones lo scorso novembre al Coachella in aprile.

 

I Maneskin fanno rumore anche agli Mtv Music Awards e sbaragliano tutti di nuovo: il brano ‘I wanna be your slave’ inserisce il gruppo nell’olimpo delle band più famose. Simbolo di inclusione e fluidità, il gruppo dal rock progressivo e sperimentale punta ad essere l’icona di un’intera generazione. A far tremare il palco del Prudential Center di Newark è un’esibizione da urlo e da censura. Lato b in bella vista e movenze ad alto tasso erotico: i pantaloni strappati del vocalist “incendiano” il New Jersey.

 

La performance di ‘Supermodel’, al limite della censura, viene pubblicata sulla pagina ufficiale dell’evento e subito oscurata per qualche secondo. Poi il video ha fatto impazzire i fan di tutto il mondo e quello che è successo negli Usa è già un cult. I Maneskin sfondano così il muro del mercato statunitense superando, per questa edizione, candidati del calibro di Avril Lavigne e degli Imagine Dragons. Harry Styles vince il premio per il miglior album con Harry's House mentre Taylor Swift ottiene il massimo riconoscimento, quello di video dell'anno, con 'All too well'. Belli, giovani e senza freni inibitori, i Maneskin sono inarrestabili: gettano benzina su un fuoco che brucia e non si consuma. Il resto ce lo dirà il tempo. Le premesse ci sono tutte. 


 

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