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Maneskin, il concerto al Circo Massimo si farà. Nessun rinvio per l'emergenza Covid

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«Non è all’esame alcuna ipotesi di rinvio del concerto dei Maneskin». A dirlo chiaro e tondo dopo le numerose ipotesi e gli appelli degli ultimi giorni è l’assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato. La polemica di molti virologi è nata a causa dell’aumento dei contagi dovuti al Covid, che farebbero sconsigliare di tenere un evento di tale portata e con così tante persone ravvicinate. Ma non ci saranno cambi di programma e la band suonerà regolarmente al Circo Massimo sabato 9 luglio, davanti ad un pubblico di almeno 60mila persone.

 

 

«Si adotteranno tutte le precauzioni e gli accorgimenti che le autorità sanitarie indicheranno e, in collaborazione con gli organizzatori, metteremo in campo le azioni necessarie per farle rispettare. Come spiegato da autorevoli rappresentanti della comunità scientifica e dal Ministero della Salute, ci vogliono - ha detto ancora Onorato - regole di buon senso e l’utilizzo volontario della mascherina quando le condizioni di affollamento lo richiedano. Nessuna prescrizione è prevista per eventi all’aperto e a questo ci atterremo, salvo diverse disposizioni del Governo. Trovo però singolare che si stiano generando tutte queste polemiche pretestuose solo sull’appuntamento dei Maneskin a Roma, mentre in tutta Italia e anche all’estero i grandi concerti negli stadi e nelle piazze sono programmati e si svolgono senza troppi timori».

 

 

Tra coloro che si sono opposti ad un annullamento del concerto c’è anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervistato da Rainews24 sul tema: «Non credo debba essere cancellato. Io non ho tempo per andarci ma se potessi ci andrei e utilizzerei la mascherina perché c’è un assembramento importante. Dove ci sono più persone aumenta il rischio di prenderti il virus. I soggetti più giovani al massimo si fanno alcuni giorni in isolamento con febbre o raffreddore, i fragili invece sono già stati messi in sicurezza con il vaccino».

 

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