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"Buongiorno dall'ospedale". La nuova foto di Fedez rassicura i fan

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"Buongiorno dall'ospedale". Chiara Ferragni pubblica una foto del marito Fedez, operato martedì scorso per l'asportazione di un tumore al pancreas. Il cantante si mostra mentre fa colazione in pigiama nel reparto. Al momento non è stato ancora annunciato quando potrà lasciare l'ospedale per tornare a casa.

La stessa influencer appena il marito aveva reso nota la sua patologia, aveva postato una foto di loro due abbracciati sullo stesso letto, il giorno prima dell'operazione. «Mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso) - ha raccontato Fedez, che compirà 32 anni a ottobre - a due giorni dall'intervento sto bene e non vedo l'ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po'». 

 

Arrivano anche le dichiarazioni del chirurgo che ha operato il rapper. «Oltre a essere rari i Nets (dall’inglese Neuro-Endocrine Tumors) sono quasi sempre "silenziosi" e solo nel 20% dei casi danno sintomi legati all’iperproduzione di ormoni dei casi danno sintomi specifici legati all’iperproduzione di ormoni», spiega Massimo Falconi, direttore del Centro del Pancreas dell’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, in un’intervista al Corriere della Sera, che con la sua équipe ha operato il rapper Fedez.

«Sono un gruppo di neoplasie molto diverse fra loro, alcune aggressive altre ’indolentì, ovvero che evolvono lentamente. Ma se scoperto in tempo ed e localizzato, la chirurgia radicale porta ad alte percentuali di guarigione», aggiunge Di cosa si tratta esattamente? «Parliamo di tumori che hanno origine dal sistema neuroendocrino, costituito da cellule con caratteristiche tipiche sia delle cellule endocrine, quelle che producono gli ormoni, sia di quelle nervose. Queste cellule sono presenti in tutto l’organismo, quindi i Nets possono colpire organi differenti quali pancreas (come nel caso di Fedez, ndr), intestino, polmoni, tiroide, timo o ghiandole surrenali», risponde. Sono pericolosi? «E molto difficile dare una risposta univoca - avverte Falconi - per le decine di sottotipi diversi di tumori neuroendocrini. In base all’aspetto delle cellule neoplastiche, i Nets si possono suddividere in ’ben differenziatì, che crescono in genere lentamente e sono meno aggressivi (ma comunque potenzialmente maligni, possono dare metastasi anche dopo molti anni) e ’scarsamente differenziatì, che si sviluppano più velocemente e hanno maggiori probabilità di essere metastatici fin dall’inizio». 

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