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Tommaso Zorzi vince il Grande Fratello Vip, secondo Pierpaolo Petrelli. Così l'influencer ha conquistato tutti

Giada Oricchio
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Tommaso Zorzi ha vinto la quinta edizione del Grande Fratello Vip e il montepremi da 100.000 euro di cui la metà sarà devoluta in beneficenza. Un trionfo annunciato: 68% di voti contro il 32% di Pierpaolo Pretelli (secondo) e terza Stefania Orlando.

 

A settembre, l’influencer milanese ha varcato la porta rossa di Cinecittà con un fardello di pregiudizi e infauste premonizioni sulla sua partecipazione, ma eccesso dopo eccesso, tacco 12 dopo tacco 12, invenzione dopo invenzione, discussione dopo discussione, li ha spazzati via tutti. Si è levato di dosso l’etichetta di “bambino capriccioso e viziato” diventando “Pazzeska Milano”, il suo alter ego nato da una battuta (disse a Selvaggia Romas: “Se tu ti chiami Selvaggia Roma, io voglio essere Pazzeska Milano”. Geniale). “Pazzeska” è la sua capacità di cogliere le sfaccettature delle persone e di sé stesso, “pazzeska” è quella empatia che conquista gli amici e ammalia gli avversari, “pazzeska” e di stoffa pregiata la sua attitudine a fare spettacolo, “pazzeska” la capacità di guadagnarsi la stima dei rivali: molti gli hanno concesso l’onore delle armi.

 

Quando entri nel suo mondo, ne esci malvolentieri: la lealtà del suo raziocinio (un ingranaggio in moto perpetuo) e l’ipersensibilità lo rendono un porto sicuro. Occhi oscurati dall’ansia di non piacere abbastanza, di sbagliare più del dovuto (dovrà saper accettate le sconfitte della vita), paranoico per il timore di essere sfruttato come personaggio, dicono di lui che non sappia accettare le critiche e non si conceda al contraddittorio, eppure la sensazione è altra, l’impressione è che sia un passo avanti agli avvenimenti, che conosca in anticipo la traiettoria della freccia e sappia esattamente dove va a conficcarsi. Dicono che sia arrogante e borioso, ma a 25 anni è lecito nascondere l’insicurezza dietro lo scudo della sicumera. Zorzi, che da bambino ha sofferto per l’allontanamento del padre, per essere certo dell’affetto degli amici li sfianca, li stressa, mostra il peggio di sé: se restano hanno superato la prova. Lo sa bene Francesco Oppini: Tommaso se n’è innamorato e gli ha fatto delle scene madri storia del reality show solo per dare radici profonde al loro rapporto. A volte aveva la giovialità di un lupo in trappola, altre esplodeva concetti sortendo l’effetto di una granata (la difesa dei diritti LGBT su tutto), altre ancora aveva l’atteggiamento di un bucaniere, ma mai è stato scialbo o banale. Ha tenuto a freno l’indole tumultuoso, si è sentito braccata come un coniglio dalle donnole e si è mostrato debole al pari di un girino.

 

Il 25enne ha usato la strategia di mettere a frutto i sei mesi nella casa più spiata d’Italia per il lavoro dei suo i sogni: da influencer social ha allargato la platea del suo consenso, si è reso riconoscibile al grande pubblico e si è guadagnato uno spazio in tv (come dimenticare i risultati sorprendenti del GF Late Show?): un’occasione, poi si vedrà. Al rito delle luci spente, ha pianto al pari di un bambino: il GFVip5 era Tommaso Zorzi e Tommaso Zorzi era il GFVip. Questa edizione non poteva concludersi diversamente. Ora inizia una nuova avventura.

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