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GfVip, colpo di scena nelle nomination: ecco chi rischia. Rivolta social per il caso Samantha De Grenet

Giada Oricchio
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Al termine di una diretta ricca di scontri, battibecchi e rivendicazioni, Alfonso Signorini cala l’asso dichiarando immuni i vip veterani del reality show: Tommaso Zorzi, Stefania Orlando, Dayane Mello, Pierpaolo Pretelli, Rosalinda Cannavò, Maria Teresa Ruta e Andrea Zelletta. Sono nominabili solo i gieffini entrati dopo: da Giacomo Urtis a Carlotta Dell’Isola, da Cecilia Capriotti a Samantha De Grenet. Una mossa studiata dagli autori per spegnere le velleità dei nuovi concorrenti che si erano messi d’accordo per non votarsi tra di loro concentrandosi sui veterani. E così al televoto “Chi vuoi salvare?”, che prevede l’eliminazione definitiva di un concorrente lunedì 4 gennaio, finiscono Mario Ermito (litigherà tutta la notte con Cecilia Capriotti per la nomination), Giulia Salemi, Giacomo Urtis (reo di aver alimentato il gossip sul presunto tradimento di Natalia Paragoni a Andrea Zelletta)  e Andrea Zenga.

Poco prima, era stata definitivamente eliminata dal gioco Sonia Lorenzini. L’ex tronista, non redarguita per le pesanti offese a Rosalinda (“le spezzo le gambine, ca*na, faccia da c*lo”) ha ricevuto solo il 10% delle preferenze contro il 55% di Maria Teresa Ruta, salva per la diciottesima volta, il 18% di Samantha De Grenet e il 17% di Giacomo Urtis.

Polemiche e malcontento su tutti i social per la gestione degli insulti della De Grenet a Stefania Orlando (“ti uccido, ti metto le mani addosso, ti metto le mani al collo, ho detto che la uccido, cacciatemi”) al culmine di un litigio per una teglia. Signorini ha mostrato il battibecco (dal montaggio però è stata tagliata parte delle invettive dell’ex fidanzata di Pieraccioni oltre al rimprovero del confessionale per il suo comportamento, nda) dicendo: “Sono volate parole grosse tra due donne adulte”.

 

Stefania Orlando lo ha corretto: “Io non ho usato parole forti”, mentre la De Grenet con aria insolente ribadiva: “Ti uccido, ti asfalto, ti metto le mani addosso? Le ho dette e le confermo perché non gli do un valore così negativo. Ti uccido, ti asfalto, è un modo di dire. Come dire: questo bambino lo mangerei di baci, non lo pensi veramente”. Una difesa che il conduttore ha accettato senza fare una piega a differenza dell’opinionista Antonella Elia: “L’altra volta mi hai dato della stupida. Tu non sei nobile, tu sei un bulletto di quartiere, sei un bullo di periferia. Porta rispetto e vola basso perché sei di una arroganza e presunzione che ti tornano indietro. Sei molto maleducata e non darmi mai più dell’imbecille. E voi ragazzi, se litigate, tenete il punto almeno tre giorni altrimenti siete stucchevoli”.

Ad archiviare il tutto come se fosse un battibecco di poco conto e non un inaccettabile episodio di violenza verbale, ci ha pensato lo stesso Signorini che non solo non ha redarguito la De Grenet, ma l’ha anche elogiata: “Sammy non fare la faccia triste ora. Menomale che ci sei! Sei una che dice le cose in faccia e ti ho voluta per questo. Non lo dico per lisciarti, lo sai che ti ho voluto fortemente per questo carattere determinato”. Nessuna squalifica come fu per Denis Dosio, Stefano Bettarini, Filippo Nardi o Fausto Leali, rei di frasi “contrarie allo spirito del gioco”, nessuna nomination d’ufficio come fu per Zelletta o Oppini e nemmeno un cartellino giallo. Un doppiopesismo non apprezzato dagli utenti social che invocavano a gran voce l’espulsione di Samantha De Grenet.

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