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Gran finale a Sabaudia incoronata "casa della commedia"

Cala il sipario tra gli applausi sulla rassegna diretta da Ricky Tognazzi e Simona Izzo. "Come un gatto in tangenziale" è il miglior film. Premi a Ilenia Pastorelli e Carlo Verdone

Giulia Bianconi
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È "Come un gatto in tangenziale" di Riccardo Milani con Paola Cortellesi e Antonio Albanese la Miglior commedia del SabaudiaFilm.Com. Così ha deciso la giuria presieduta da Laura Delli Colli e composta da Silvia Scola, Giulia Cerasoli e Michela Andreozzi. Migliori attori Ilenia Pastorelli e Carlo Verdone, protagonisti di "Benedetta follia" diretto dal regista romano. La giuria ha poi assegnato una menzione speciale a Gianmarco Tognazzi per il film corale “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, presentato ieri sera fuori concorso come pellicola di chiusura della manifestazione. Premio speciale anche ad “Ammore e malavita” dei Manetti Bros.  Ma al Festival della commedia italiana di Sabaudia anche il pubblico e i social (novità di quest'anno) hanno decretato il Miglior film dell'edizione 2018. Per gli spettatori che hanno riempito per una settimana intera ogni sera la piazza comunale, la Miglior commedia è risultata sempre “Come un gatto in tangenziale” di Milani che ha ritirato il doppio premio, l'ultimo dalle mani del sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi. Mentre dai social il riconoscimento è andato a "Finalmente sposi" di Lello Arena. E a riceverlo c'erano gli Arteteca, ossia Enzo Iuppariello e Monica Lima. “Ci sarebbe piaciuto ritirare questo premio insieme a Lello, ma purtroppo non gli è stato possibile venire - ha detto il duo comico napoletano - Per noi che siamo giovani e freschi artisticamente già partecipare a un festival così importante con nomi come Milani, Cortellesi, Verdone è incredibile. Poi sapere che ci hanno premiato i social ancora di più perché sono il filo diretto con il nostro pubblico. Siamo molto attivi sui social dove capiamo cosa pensa chi ci segue, cosa gli piace di noi e cosa no, cercando di rispondere sempre a chi ci scrive”. Carlo Verdone ha, invece, inviato un videomessaggio di ringraziamenti al festival, lasciando alla partner femminile della sua pellicola il compito di ritirare il premio per entrambi. Anche quest'anno la manifestazione diretta da Ricky Tognazzi e Simona Izzo, fortemente voluta dal Comune della città pontina, sostenuta da Latina Film Commission e condotta dalla giornalista Olivia Tassara, si è chiusa con successo. Molti gli artisti che hanno sfilato nelle sette giornate della kermesse: Claudio Amendola, Paola Minaccioni, Carlo Buccirosso, Paolo Conticini, solo per citarne alcuni. E ieri, la serata di chiusura, è stata anche l'occasione per una reunion di tutti i i fratelli Tognazzi: Ricky, Gianmarco, Maria Sole e Thomas. “E' sempre difficile ritrovarsi tutti insieme - ci ha detto il padrone di casa - Ma più che alla mia famiglia, i grandi festeggiamenti sono rivolti alla commedia, un genere messo da parte solitamente nei festival. Realizzare commedie è un'arte molto difficile e la capacità di far ridere è un segno di distinzione. Non si può imparare a far ridere”. Archiviata questa edizione, Tognazzi e la Izzo pensano già al futuro del festival: “Io e Simona ci siamo divertiti molto anche quest'anno. La piazza è sempre stata gremita, ogni sera c'erano più di mille persone. Speriamo che ci venga dato ancora più spazio e tempo per questa bella manifestazione popolare e che si possa realizzare un progetto triennale per farla crescere e diventare un festival a tutti gli effetti, portando anche film inediti. Abbiamo bisogno di fare il grande salto anche con l'aiuto del Comune che ci ha sempre sostenuto”.

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