
Roma, le partite Iva dicono no alla Ztl “più estesa del mondo”: è una discriminazione sociale

"C'è un serio rischio che a novembre la maggior parte dei cittadini romani si trovi impossibilitata a utilizzare la propria auto, con gravi ripercussioni sui veicoli commerciali, considerando i blocchi previsti per i Diesel Euro 5". Così, in una nota, Angelo Distefano, presidente dell'Associazioni 'Le partite Iva' e portavoce del Comitato 'Fermiamo la Ztl Fascia verde' progettato per Roma. Il coordinatore ha sottolineando che "da un lato si esalta un'ideologia green, mentre dall'altro si continua a procedere con il taglio degli alberi in tutta la capitale, creando una vera e propria gabbia per i cittadini - ha aggiunto -. Non rimarremo inerti di fronte a quella che riteniamo la più grande forma di discriminazione sociale in corso, rappresentata dalla Ztl Fascia verde. L'augurio è che il Consiglio Regionale non approvi questo provvedimento inaccettabile che conferirebbe pieni poteri al Sindaco e alla Giunta per attuare la Ztl più estesa del mondo. Presto organizzeremo nuove mobilitazioni di massa. La libertà di movimento deve essere tutelata ad ogni costo".
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