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Roma, la Stazione Termini diventa un cantiere: al via la ristrutturazione

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Martina Zanchi
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Partono ufficialmente oggi i lavori di riqualificazione di piazza dei Cinquecento, di fronte alla stazione Termini, uno degli interventi più importanti del pacchetto di «opere essenziali e indifferibili» da realizzare nella Capitale in vista del Giubileo. Il cantiere interesserà inizialmente il piazzale e ha richiesto la riorganizzazione degli stalli di taxi e autobus. Da stamattina intanto le auto bianche (per le quali sarà realizzato un nuovo molo d’attesa) non aspetteranno più i clienti esattamente davanti alle porte scorrevoli ma verranno spostate poco più in là, sempre nel piazzale ma in un punto leggermente decentrato, che sarà segnalato ai viaggiatori fin dall’interno della stazione. La vera rivoluzione però ci sarà a fine mese, ovvero da quando su via Marsala si potrà circolare a doppio senso di marcia. Il parcheggio unico provvisorio da 42 taxi sarà collocato infatti proprio su questa strada e per le vetture - che a quel punto non potranno fermarsi neanche in via Giolitti - sarà predisposta «una circolazione agile sia in entrata che in uscita da via De Nicola», assicura Ferrovie dello Stato. Resta da capire quali saranno le ripercussioni sulla viabilità visto che già oggi via Marsala, attualmente a senso unico in direzione Porta San Lorenzo, è particolarmente trafficata e soggetta alla doppia fila.

 

 

Oltre ai taxi, comunque, il cantiere in piazza dei Cinquecento prevede anche un capolinea provvisorio per gli autobus con ingresso da via De Nicola e uscita su via Giolitti. E vista la chiusura del parcheggio di Termini, i viaggiatori che hanno bisogno di lasciare la macchina o di usufruire della sosta breve («kiss & ride») potranno rivolgersi ai due Metropark di via Marsala da 33 e 1.400 posti auto. Ma nonostante il cantiere di Anas per il riassetto dell’area, del valore di trenta milioni, prometta di migliorare sensibilmente la fruibilità della stazione, di riportare il decoro nel piazzale e potenziare l’accessibilità pedonale di Termini, è facile immaginare che i disagi per gli automobilisti durante le attività saranno notevoli. E una volta terminato l’intervento nel piazzale si passerà al rifacimento di via Giolitti, via Einaudi e via Marsala. Lavori che comunque dovranno concludersi entro il 2024.

 

 

Proprio in via Giolitti, peraltro, sarà realizzato il capolinea della nuova tranvia Termini-Vaticano-Aurelio, da completare nella prima tratta entro il Giubileo. Romani e frequentatori della Capitale dovranno prepararsi, quindi, ad altri mesi di passione sul fronte della viabilità. Non a caso, inaugurando il cantiere di piazza Pia, il sindaco Roberto Gualtieri aveva chiesto «pazienza e aiuto» ai concittadini. Sono diversi del resto i fronti aperti in zone più o meno centrali: da piazza Pia al ponte dell’Industria, chiuso dal 24 luglio per riqualificazione con riapertura prevista a settembre 2024. C’è poi il cantiere di piazza Venezia, per la nuova fermata della metro C, che ormai occupa buona parte della carreggiata e genera spesso ingorghi. E ora che si aggiunge anche l’area di Termini, il tentativo della cabina di regia sul traffico attivata dal Campidoglio per cercare di limitare i disagi si fa sempre più arduo. Da oggi, oltretutto, sarà difficile arrivare in centro da via Laurentina, che fino a fine mese sarà interessata dai lavori di Anas su un tratto di dieci chilometri, dal 17,650 al 28,450. Ultima segnalazione in ordine di tempo riguarda via Ostiense, dove da questa mattina alle 8 sarà chiusa per lavori la corsia preferenziale nella tratta Piramide-San Paolo e viceversa. I mezzi pubblici si sposteranno quindi sulle laterali.

 

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