
Roma, la minaccia dei movimenti per la casa a Gualtieri: "Residenza a chi occupa o sarà guerra"
I Movimenti per il diritto all'abitare scendono in piazza contro il neoprefetto di Roma, Bruno Frattasi e minacciano anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il motivo della protesta è lo stop posto dalla Prefettura alla direttiva del primo cittadino che permette la concessione della residenza e l'allaccio delle utenze a chi occupa senza titolo, derogando all'art.5 della legge Lupi. "Se il Comune deciderà di risolvere tutto dentro un tavolo tecnico con governo e prefetto, che consideriamo irricevibile, dovrà fare i conti con noi. Non sarebbe accettata in nessun modo una mediazione in questo senso. Il passo indietro del sindaco non ci può essere. Devono parlare con la città e non rinchiudersi a discutere tra loro" spiega Paolo Di Vetta, lo storico leader dei movimenti per il diritto all'abitare. La scorsa settimana Frattasi ha convocato Roma Capitale e congelato il provvedimento, istituendo un tavolo tecnico per correggere quell'atto. Una decisione che ha scatenato la protesta dei Movimenti sotto la Prefettura di Roma. "Chiederemo un incontro anche al sindaco: non deve fare un passo indietro sulla direttiva. Perché è un atto di civiltà che si deve riverberare anche a livello nazionale, significherebbe che i poveri sono ancora oggetto di attenzione della politica. La direttiva del sindaco ha una sua forza e coraggio rilevanti, alla luce della finanziaria varata ieri dal governo Meloni dove è sempre più chiara la guerra ai poveri. Meloni ci ha detto che non ha paura delle piazze ma noi non abbiamo paura di lei" ha concluso Di Vetta.
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