Roma, al via le occupazioni. La protesta al liceo Argan

Occupata la sede succursale del Liceo Argan di Roma. È la prima occupazione nella Capitale di quest'anno scolastico. "Aule piene e laboratori non sicuri. Basta al taglio dei fondi sulla scuola. I ragazzi devono avere materiali e ci deve essere un numero decente di studenti per classe per avere la possibilità di essere seguiti in modo idoneo dai professori", dicono gli studenti, da giorni in fibrillazione come in altri istituti romani dal centro alla periferia della città. Alle 10.30 sono arrivate sul posto le forze dell'ordine, qualche ora più tardi gli studenti sono tornati a casa.

“Pericolo e repressione”. Gli studenti di sinistra non accettano il voto

Dalla guerra al nodo ambiente fino all'ex Alternanza scuola-lavoro, con i recenti episodi di giovani vittime, ma pure il diritto all'aborto (su cui il Collettivo lo scorso 28 settembre mise in scena, col sostegno di Opposizione studentesca d'alternativa, un sit-in di fronte alla scuola), i temi al centro della ribellione. "Il nuovo governo Meloni ci trovera' pronti", assicurano. Frase d'ordinanza: "Non si molla". Domattina si sono dati appuntamento alle 8 sotto la sede centrale.