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La nuova linea della metro C di Roma è già vecchia: immondizia, buche, cantieri e interruzioni

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Pier Paolo Filippi
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Scale d'ingresso infestate da erbacce e rifiuti, cartacce e resti di pasti consumati tra le aiuole, pavimenti sporchi, mattoncini divelti dai selciati, micro discariche nei pressi degli ingressi. Da Torre Maura a Torre Spaccata fino a viale Libia sprofonda nel degrado la terza linea della metropolitana. Inaugurata appena otto anni fa, la linea C che con le sue stazioni nuove e i moderni treni automatizzati doveva rappresentare il fiore all'occhiello della mobilità capitolina sta invece invecchiando precocemente e in quanto a degrado ormai ha poco da «invidiare» alle più vetuste linee A e B, sia nelle aree esterne sia in quelle interne. «Le stazioni versano nel più completo abbandono e alcune non sono mai state così sporche. Le squadre 'arancioni' che attualmente girano per le stazioni con scopa e paletta non sono dotate, a nostro avviso, della strumentazione adeguata a mantenere nel decoro luoghi affollati e grandi come le stazioni della metropolitana», denuncia «Salviamo la Metro C», una community formata da un gruppo di cittadini che si batte per il completamento della metro C con tutte le fermate nel centro storico e della rete metropolitana.

 

 

A giudicare dalla quantità di rifiuti che assediano le stazioni, qui il piano straordinario di pulizia della città varato dal sindaco Gualtieri non si è mai visto. «La stazione di Torre Maura fra quelle in condizioni peggiori - dice Vincenzo P., un utente regolare della linea - Ci sono ampi spazi di cui nessuno si prende cura, se non ogni tanto le associazioni di "ritaker"». Ma il «panorama» cambiando stazione non cambia di molto. A Torre Spaccata nell'area esterna si è formata una vera e propria discarica e chissà da quanto tempo non passa nessuno a pulire. Stessa situazione nella fermata di viale Libia. Ai rifiuti, abbandonati sia all'esterno sia all'interno delle stazioni, si aggiungono gli atti vandalici, piccoli o grandi che siano, che aggiungono degrado a degrado. Anche qui poi, nonostante la giovane età della linea, non mancano i problemi agli impianti. Secondo quanto riporta Atac, ci sono diversi ascensori fuori servizio nelle stazioni Gardenie, Pantano, Grotte Celoni, Torre Maura, Parco di Centocelle, Lodi, Torre Gaia, Santa Maria del Soccorso. Nelle fermate Graniti, Finocchio, Bolognetta, Borghesiana, Fontana Candida, Torre Angela, Torrenova, invece, sono fuori uso tutti gli impianti in quanto interessati da interventi di revisione.

 

 

Ma negli ultimi tempi i pendolari della metro C stanno anche sperimentando diversi nel servizio di trasporto. La scorsa settimana sono stati molti gli utenti che hanno contattato Atac attraverso i canali social per chiedere spiegazioni. Per tre giorni di seguito, infatti, la linea ha subito interruzioni e rallentamenti per non meglio specificati problemi tecnici.

 

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