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Roma, l'Atac 'riallarga' gli autobus per evitare assembramenti

Pier Paolo Filippi
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Con le vetture sovraffollate anche per l'avvicinarsi delle festività, torna a piena capienza, almeno fino all'80% come prevedono attualmente le norme anti covid, buona parte dei bus urbani della città. Atac, infatti, ha dato disposizione di togliere le catenelle di separazione che erano nella zona anteriore e che erano state posizionate sulle vetture a partire dall'8 marzo dello scorso anno, agli inizi della pandemia, per impedire che si creassero affollamenti di viaggiatori nei pressi del conducente. Una disposizione che rendeva inutilizzabile fino a un terzo dello spazio interno degli autobus, creando grandi disagi agli utenti, pressati nelle vetture e spesso senza possibilità di mantenere il distanziamento. La decisione di Atac arriva a un mese dalle indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 12 novembre, sulla possibilità di utilizzare anche la porta anteriore dei mezzi per la salita e la discesa dei passeggeri. La disposizione dell'azienda di trasporto riguarda le tipologie di vetture dotate di separazione integrale del posto conducente, come gli autobus dei modelli Citymood, Urbanway e Citelis. In tutto un migliaio di vetture sulle quali adesso potrà salire un numero maggiore di passeggeri.

 

 

Intanto è stato approvato il piano trasporti dedicato allo shopping natalizio. Tra i vari interventi ci sono l'intensificazione delle linee bus, il rafforzamento della Ztl, l'estensione del servizio delle linee elettriche 100 e 119 e il potenziamento delle linee metropolitane A e B-B1 che, ad esempio, la notte del 31 dicembre effettueranno servizio fino alle 2.30. Poi c'è l'iniziativa dei "Buoni Viaggio": le donne a partire dai 18 anni, gli uomini dai 18 ai 26 anni, tutti gli over 60 e le persone maggiorenni con disabilità avranno la possibilità di usufruire di uno sconto del 50% sul costo di ogni corsa Taxi/Ncc fino ad un massimo di 20 euro a viaggio. Sempre in tema di trasporti, ieri è stato il secondo giorno dall'entrata in vigore dell'obbligo di green pass sui mezzi pubblici. I verificatori dell'Atac hanno controllato oltre 1.500 persone, "pizzicandone" una trentina prive del certificato verde. Duemila circa i controlli effettuati dal personale Cotral, che ha impedito di salire sui mezzi a 130 persone non in regola. Oltre 6mila invece le verifiche della polizia locale di Roma sui mezzi pubblici, con una ventina di irregolarità rilevate.

 

 

Sul fronte green pass, la prefettura ha reso noti i dati dei controlli effettuati lunedì, giorno dell'entrata in vigore del "super" certificato verde. Su oltre 12mila persone controllate, sono 73 le sanzioni comminate. Le verifiche su bar, ristoranti e in genere locali con attività ricreative al chiuso sono state 819, con 8 sanzioni e tre locali chiusi, tra cui un ristorante e un laboratorio kebab in zona Esquilino. Per loro anche una sanzione da 3mila euro. Denunciata anche una persona per violazione dell'obbligo di quarantena. Le verifiche hanno riguardato anche il rispetto dell'obbligo di indossare la mascherina nel Tridente e nelle vie dello shopping: 41 le persone multate.

 

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