Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Roma, Ennio Di Lalla riavrà la sua casa: la rom che la occupava è fuggita in mattinata

Elena Ricci
  • a
  • a
  • a

Dopo due settimane di angoscia e disperazione, Ennio Di Lalla, 86 anni, riavrà la sua amata casa. Questa mattina l’uomo accompagnato dal suo avvocato Alessandro Olivieri, si è recato insieme ai Carabinieri presso la sua abitazione per lo sgombero, dopo la firma del Gip all’ordinanza di sequestro preventivo chiesto dal legale. La donna rom che l’aveva occupata, è però fuggita nelle prime ore del mattino, portando via anche il cane che aveva con lei. Adesso si dovrà attendere l’arrivo di un fabbro per ripristinare la serratura. La speranza – come si augura l’avvocato Olivieri – è che Ennio possa trovare al suo interno tutto quanto aveva lasciato. La storia ha suscitato molto scalpore e ha visto la Lega pronta alla mobilitazione. Era infatti in programma l’organizzazione di un presidio davanti l’abitazione, per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere la punizione di chi viola la proprietà privata altrui.

 

 

La donna, insieme ad altre 5 persone, aveva occupato l’appartamento nel quartiere Don Bosco, la notte tra il 13 e il 14 ottobre, sostituendo la serratura e cambiando finanche il nome sul citofono. L’anziano si era assentato per qualche giorno a causa di motivi di salute per poi ritrovarsi letteralmente buttato fuori dalla sua casa nella quale abitava dal 1953. «Finalmente questa mattina, grazie all'intervento delle forze dell'ordine, Ennio potrà finalmente ritornare nel suo appartamento di cui è legittimo proprietario. E’ un passo in avanti verso un atto di legalità e sicurezza richiesto a gran voce dalla Lega» ha fatto sapere Laura Corrotti consigliere Lega Regione Lazio e responsabile Lega Dipartimento politiche sociali e disabilità, giunta sul posto per assistere alle operazioni di sgombero. «Grazie alle nostre forze dell'ordine, finalmente è stata riportata giustizia. Roma Capitale e le altre istituzioni hanno dormito, bene abbiamo fatto a non spegnere i riflettori» ha detto invece Maurizio Politi, dirigente Lega e responsabile Lega Dipartimento sicurezza.

 

Dai blog