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Ardea, bruciano i rifiuti: allarme fumi tossici sul litorale

Massimiliano Gobbi
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Fumi tossici  ad Ardea, sul litorale romano. Un nuovo rogo è scoppiato in serata in via Radiofaro, al civico 97, incrocio con via dei Colli Marini dove cumuli di rifiuti - che non posso essere portati a Castel Romano - vengono smaltiti a pochi chilometri di distanza dall'insediamento di via Pontina. A bruciare giorno e notte è l'immondizia a ridosso di abitazioni.

Regno sovrano di delinquenza, incendi e inquinamento, la zona è invasa da  tante comunità di nomadi che vivono in condizione di profondo degrado e sporcizia. Tante le segnalazioni di residenti che, a causa dell'aria stagnante e delle nubi tossiche che si vengono a creare, sono costretti a chiamare agenti della polizia locale, forze dell'ordine e vigili del fuoco.

Sul posto per domare le fiamme sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Pomezia. "Non si passa una sera tranquilla - dichiara una residente della zona - anche all'una di notte brucia di tutto. Roghi tossici sono episodi sempre più frequenti. Qui tutti i giorni bruciano gomme, macchine, elettrodomestici, rame.  E' un continuo, ormai abbiamo rinunciato anche a chiamare i carabinieri. Questa è la terra dei fuochi, anche le forze dell'ordine hanno paura ad andarci. Alla salita di via Radiofaro non si passa neanche più perché ci sono macchine bruciate. Ormai non entra più nessuno e se cerchi di oltrepassare i loro confini, ti attaccano con aria di sfida".

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