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Sassi o spari sui bus? Indaga la Scientifica

Tre mezzi colpiti in meno di mezz'ora. Transitavano tutti nella stessa via alla periferia di Roma

Mary Tagliazucchi
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«Atti vandalici e aggressioni,ormai ci è rimasto solo lo stupro e l'omicidio. La sicurezza non può essere un optional. Dopo l'ennesimo tiro al bersaglio ai mezzi Atac, mi sono arrivate decine di messaggi da parte dei miei colleghi, soprattutto da chi deve prendere servizio la sera, sulle linee incriminate. Ogni giorno salutiamo mariti, mogli e figli con la paura di non tornare sani a casa. C'è bisogno di più tutela e sicurezza sia per i lavoratori che per i passeggeri». Usa toni accesi la leader del sindacato CambiaMenti M410, Micaela Quintavalle riferendosi all'ennesimo at- to vandalico contro i mezzi capitolini, avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso a Tor Bella Monaca, quartiere all'estrema periferia Est di Roma. Tra le 18 e le 18:30 in via dell'Archeologia un grupPo di teppisti ha cominciato a prendere di mira ben tre autobus delle linee urbane 20, 058 e 059. I colpi - come raccontano gli stessi autisti e alcuni passeggeri - sono stati così rapidi e precisi da far pensare più a degli spari (con oggetti ad aria compressa), che a dei sassi. Danneggiate una porta centrale, una porta posteriore e alcuni finestrini andati completamente in frantumi. Una donna che si trovava a bordo di uno dei bus ha riportato ferite a un braccio. Intervenuta per i rilievi del caso la polizia scientifica. Inoltre, grazie alle immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza, posizionate lungo tutto il percorso delle linee colpite, si potranno avere indizi più precisi per le indagini in corso. PRECEDENTI Un periodo davvero nero per i mezzi Atac, fra colpi di pistola (se le indagini doves- sero confermarlo), sassaioLe, vetture che prendono fuoco e, come se non bastasse, aggressioni violente contro gli autisti mentre sono inten- ti a svolgere il loro lavoro. Un altro episodio vandalico è avvenuto... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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