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Tumori, una giornata per la ricostruzione della mammella

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Al Policlinico Agostino Gemelli vengono offerte numerose possibilità d'intervento alle pazienti.

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Donne ancor più belle “col seno di poi”. Non è un errore di battuta. Ma un gioco di parole per aver cura del proprio seno, da proteggere, conservare e apprezzare anche dopo l'asportazione del tumore alla mammella. È questo il messaggio del BRA Day, dove Day sta per Giornata (Mondiale) e BRA sta per Breast Reconstruction Awareness, ossia informazione sulla ricostruzione mammaria. L'obiettivo è quello di divulgare la corretta conoscenza delle tecniche di chirurgia ricostruttiva e permettere a ogni paziente di prendere una decisione consapevole. In Italia ogni anno ci sono 40.000 nuovi casi di tumore alla mammella e circa una donna su otto corre il rischio di sviluppare la malattia nel corso della vita. Fortunatamente più dell'80% delle pazienti trattate in modo corretto guarisce. Qualcuna, dopo la malattia oncologica, sceglie la ricostruzione del complesso areola-capezzolo. Ma la chirurgia ricostruttiva è ancora poco conosciuta. Nel Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, a fronte di un'intensa collaborazione tra la Unità Operativa di Chirurgia Plastica e il Centro di Senologia diretto dal Professore Riccardo Masetti, sono offerte le diverse possibilità ricostruttive a tutte le pazienti che si rivolgono all'ospedale: si effettuano ogni anno più di 100 ricostruzioni mammarie a seguito di mastectomia, includendo le ricostruzioni mammarie immediate (che vengono effettuate in collaborazione con il Centro di Senologia), e le ricostruzioni differite (che sono effettuate presso l'Unità Operativa di Chirurgia Plastica), avvalendosi sia dell'uso di protesi che dei tessuti autologhi. Si effettuano inoltre oltre 50 “refinements” estetici tra innesti adiposi e ricostruzioni del complesso areola-capezzolo. Sono però in poche a saperlo. Per questo, proprio il Policlinico dell'Università Cattolica, tra i 6 centri italiani dove mercoledì 16 ottobre si celebra la Giornata internazionale della consapevolezza e l'informazione sulle tecniche ricostruttive della mammella dopo la malattia oncologica, dedica un intero pomeriggio a trattare l'argomento. Pazienti, medici e operatori sanitari condivideranno e racconteranno le loro esperienze vissute nella fasi della malattia, della cura, della guarigione e del ritorno a una vita piena: l'appuntamento è per le ore 16 presso l'Aula 810 del Policlinico Gemelli. Ci sarà anche la giornalista Donatella Gimigliano, a raccontare la sua esperienza. L'evento inizierà con la proiezione del corto metraggio “Insieme”, per la regia di Anna Maria Liguori, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2013, introdotto da Giovanni Rosti, Direttore del Dipartimento di Oncologia dell'Ospedale “Ca' Foncello” di Treviso.

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