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Prima la rimozione delle stufe, poi l'ordinanza Alemanno che le fermava.

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Seguonoincontri con la Sovrintendenza che sortiscono, circa un anno e mezzo dopo, vale a dire lo scorso dicembre, una decisione irrevocabile: no alle vecchio stufe, sì a quelle a piramide con fiamma ingabbiata. A quando la sostituzione? «Dovranno essere progressivamente sostituite», ha dichiarato più volte l'assessore al commercio Davide Bordoni. Ieri però, assessore Bordoni, i vigili hanno multato gli esercenti che al Pantheon hanno ancora il vecchio tipo. Come è possibile? «Verificherò con la Polizia locale di Roma Capitale i motivi che hanno portato all'applicazione delle multe nella zona del Pantheon. Sulla questione delle stufe l'intenzione dell'assessorato è sempre stata quella di concedere più tempo ai commercianti, per adeguarsi alle prescrizioni della Soprintendenza. Torno a ripetermi: il decoro cittadino è interesse di tutti, commercianti e cittadini. L'abusivismo non deve essere tollerato ma venire incontro a chi ha sempre lavorato nelle regole, quello sì, è un dovere di ogni buon amministratore». Qual è la linea del Campidoglio sulla questione arredi, dunque? «Da parte nostra c'era tutta l'intenzione di trovare una soluzione condivisa e non penalizzante per gli esercenti. Poi c'è stato il tavolo tra le Sovrintendenze statali e quella capitolina in cui sono state elaborate indicazioni precise rispetto alla tipologia degli arredi. Non potevamo ignorarle». I locali con i tendoni di plastica sono centinaia in centro, pensate di riuscire a multarli tutti con le attuali forze di polizia urbana a disposizione? «Non servirà certo una task force di vigili. Bastano le forze a disposizione della polizia locale di Roma Capitale che svolge già un ottimo lavoro di sorveglianza del territorio».Dam. Ver.

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