Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ladri di pane. Presi due fornai infedeli

default_image

  • a
  • a
  • a

Sene è accorto il titolare del locale di via dei Quattro Venti, a Monteverde. Da un po' di tempo aveva notato alcuni ammanchi di venti-trenta chili alla volta, in tutto tre quintali di prodotti farinacei, circa quattromila euro di valore. I carabinieri hanno scoperto il perché. L'altra mattina hanno arrestato i due dipendenti di 49 e 45 anni, entrambi romeni, residenti nell'area di Fiumicino, sorpresi mentre caricavano sull'auto alcuni sacchi di filoni e rosette. Erano mesi che la contabilità non quadrava. Il gestore aveva un totale di pane sfornato che però non corrispondeva ai soldi incassati. Ha un sospetto: i romeni vendono a qualcuno le pagnotte che fanno. Un cattivo pensiero non basta a mettere alla porta dipendenti infedeli. Così entrano in scena i carabinieri della stazione Gianicolense, coordinati dalla Compagnia San Pietro del capitano Dario Mineo. Devono accertare la situazione. Si appostano, pedinano i due, osservano i movimenti. E arrivano alla conclusione che i sospetti del titolare non sono affatto infondati. Purtroppo, con una certa sorpresa, ha centrato il problema. Ha assunto i romeni quattro anni fa. Sono dipendenti con regolare contratto. Come mai, per pochi chili di pane e una manciata di euro buttano all'aria un posto onesto e sicuro? I militari non hanno accertato a chi veniva ceduto il pane. I due facevano servizio la notte. Il locale è aperto al pubblico dalle 8 del mattino fino all'ora di pranzo. Gli investigatori pensano che la vendita del pane rubato avvenisse lontano dal forno, forse nella zona dove i romeni vivono con le rispettive famiglie. Per arrestarli i carabinieri hanno dovuto aspettare la flagranza del reato. Un momento che non era prevedibile. I due non razziavano i prodotti da forno in periodi precisi. Gli ammanchi infatti non erano regolari, ma episodici. Quindi è servita pazienza e attenzione, per non rischiare che il gestore denunciasse altre sparizioni nonostante le indagini in piedi. Evidentemente le loro forniture ai "ricettatori" non erano così regolari. Ma l'altro ieri è scattata la trappola che si aspettava. I carabinieri hanno saputo che quella notte i due romeni avrebbero fatto sparire il solito carico di pane. Hanno atteso che finisse il loro turno di lavoro. All'uscita i romeni si sono comportati come sempre: hanno preso i sacchi di refurtiva e li hanno in macchina. Sono scattate le manette. Fab. Dic.

Dai blog