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Effetto gelo-disgelo Fontana di Trevi perde foglie d'alloro

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Cade la decorazione di un capitello Gasperini: restauro in tempi record

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Lenevicate di febbraio hanno colpito anche uno dei simboli della città eterna. Frammenti di cornicione e di foglie d'alloro di un capitello della Fontana di Trevi sono caduti al suolo sabato sera. Il distacco ha riguardato le decorazioni della parte sinistra del monumento. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco e poi i tecnici della Sovrintendenza comunale per verificare il danno e mettere in sicurezza la fontana. L'area dove sono «piovuti» i calcinacci è stata transennata. Il pezzo più grande che si è staccato sarebbe di otto centimetri per otto, ma il capolavoro settecentesco non sarebbe a rischio, assicurano le autorità. Il «fattaccio» è avvenuto sul lato di piazza dei Crociferi. Dalla facciata della fontana, la stessa del palazzo al civico 54 di via Poli che ospita l'Istituto nazionale per la Grafica del Ministero dei Beni Culturali, «si sono distaccati alcuni stucchi, in particolare delle foglie d'alloro di uno dei capitelli», spiega Dino Gasperini. «Ho dato mandato agli uffici della sovrintendenza capitolina - aggiunge l'assessore comunale alla Cultura - di intervenire immediatamente. I frammenti recuperati sono stati portati a Palazzo Braschi e l'area è stata messa subito in sicurezza». Le operazioni, con la fontana priva d'acqua, riprenderanno stamattina. «Ai lavori, anche in chiave previsionale, ho chiesto di dare naturalmente il carattere della somma urgenza e quindi di valutare non solo l'oggetto del distacco, ma l'intero prospetto dell'opera - conclude Gasperini - Dopo questa prima fase, vogliamo andare fino in fondo e realizzare il restauro nel più breve tempo possibile». Sempre nel palazzo di via Poli, ma al numero 53, sono in corso lavori di ristrutturazione dei cornicioni rimasti «vittime» delle infiltrazioni di neve, che si è poi gelata provocando danni. Comunque, il distacco di pezzi della fontana non preoccupa il sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma Umberto Broccoli, che sabato sera e ieri mattina ha partecipato ai sopralluoghi. «In realta - precisa - è caduto un solo frammento, che dovrebbe essere tra i sei e gli otto centimetri di uno stucco di un cornicione, esattamente una foglia di alloro. Gli altri 4-5 pezzi non decorati del cornicione li abbiamo tolti noi a scopo preventivo, per il timore che potessero precipitare». Secondo Broccoli, a causare la caduta «sicuramente è stata la neve e il fatto che è piovuto spesso quest'anno. Ci sono infiltrazioni nel cornicione, in particolare nell'anima di ferro la cosiddetta "piattina" ma non sono assolutamente preoccupanti - prosegue il sovrintendente - Sono salito sul cestello e l'ho verificato di persona. È una vicenda completamente sotto controllo e non grave, ma questo non significa che non siamo attenti». Questa mattina alle 7.30 è prevista una nuova ispezione. «Come ogni lunedì - spiega Broccoli - si farà la manutenzione della fontana senza acqua, e controlleremo anche la parte destra del monumento». L'ultimo restauro importante della Fontana è avvenuto nel 1991. Ce n'è stato un altro nel 2000. «Ma sistematicamente - sottolinea ancora Broccoli - si fa opera di prevenzione e manutenzione».

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