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Vertice al Ministero Tecnici a rapporto

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Apartecipare al vertice sono stati i tecnici degli enti locali (Regione, Provincia, Campidoglio), a cui è stato chiesto di fornire i dati sui livelli di raccolta differenziata finora raggiunti, ma anche dell'attività svolta negli impianti di pretrattamento dei rifiuti. Il piano del ministro Clini, infatti, prevede accanto al superamento della discarica di Malagrotta, il raggiungimento di alcuni obiettivi entro il 2014, tra cui quello della differenziata al 50% e quello del conferimento, a regime, di non più del 20% dei rifiuti in discarica, tutti trattati. Obiettivi che andranno raggiunti attraverso un'accelerazione nei processi della differenziata ma anche grazie a un lavoro a pieno regime degli impianti: da qui l'intenzione manifestata dal ministro di coinvolgere anche le aziende che li gestiscono. Tutto ciò sarà contenuto in un Accordo di programma che dovrà essere sottoscritto entro la fine del mese. Il testo dell'accordo sarà inviato dal ministero ai futuri firmatari.Nel corso della riunione, in cui sono stati presentati alcuni dati, come il 65% di differenziata raggiunto a Ciampino, e l'intenzione di Fiumicino di procedere verso il «porta a porta», è stata illustrata anche, dai rispettivi tecnici, la situazione su Roma e provincia dal punto di vista dei Consorzi di filiera, anche loro nelle intenzioni del ministro da coinvolgere per un corretto ciclo dei rifiuti. Nel corso del tavolo, a quanto si è appreso, non sarebbe stato affrontato il tema del sito che dovrà ospitare la nuova discarica di servizio che prenderà il posto di Malagrotta. Il ministro aveva già spiegato che sarebbe giunto a una conclusione in questo senso per il 12 aprile. Chi ha partecipato alla riunione ha riferito di un incontro interlocutorio, ma dal clima «positivo e costruttivo». E ieri l'Ama, a proposito della raccolta differenziata ha reso noto che il dato complessivo, attestato dai documenti di bilancio peraltro pubblici, per il 2010 è pari a 403.598 tonnellate, con una percentuale di differenziata complessiva del 22%. La variazione netta rispetto al 2008 è stata quindi pari a +16,9% ed è dovuta alla forte crescita di verde (+45,72%), scarti alimentari e organici (+97,17%), oltre alla crescita del multi-materiale (+16,79%). L'obiettivo è di aumentare considerevolmente la quantità di differenziata, che a gennaio di quest'anno si è attestata al 25,6%.

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