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Rafi Cohen ucciso per gelosia Indagato uomo vicino ai «servizi»

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Il sacerdote ebreo accoltellato dopo le avances a una donna

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Dopomesi di indagini coordinate dal pm Barbara Sargenti e affidate, in gran parte, ai carabinieri del Ris, c'è un indagato accusato di omicidio volontario. Secondo le ricostruzioni degli inquirente l'uomo avrebbe ucciso per gelosia. La storia di Cohen era, fino a qualche settimana fa, immersa nel mistero. Il suo corpo, infatti, era stato trovato la sera del 13 giugno scorso in via Lanciani, nell'androne del suo palazzo. Il corpo a terra vicino alla guardiola del portiere, i segni della coltellata al petto, le poche gocce di sangue a terra e nessun testimone a poter raccontare cosa fosse accaduto. Un giallo in piena regola. Tanto più che Cohen non aveva precedenti, era un ebreo 74enne di origine libiche molto conosciuto nella comunità ebraica romana, anche perché aveva funzioni sacerdotali all'interno del tempio che frequentava, dietro piazza Bologna. Lo sconcerto e la sorpresa tra gli ebrei della Capitale furono immensi. Anche la vita di Rafi Cohen non era di certo tra le più movimentate, secondo i racconti di parenti e conoscenti. Aiutava la famiglia nel campo del commercio o poco di più. Per il resto, era stato descritto da tutti come un allegrone senza nemici. Ma a quanto pare solo in apparenza. Sì perché chi lo ha ucciso lo ha fatto per gelosia e rabbia. Sembrerebbe, infatti, che Cohen avesse approcciato una relazione con una donna. Una signora che lavorava in uno dei negozi di famiglia. Bella e con neanche quarant'anni. Le avances avevano però raggiunto il limite e la donna avrebbe raccontato tutto al fidanzato che d'istinto l'avrebbe aspettato sotto casa per punirlo, uccidendo lo stesso Cohen. L'uomo sembrerebbe legato in qualche modo ai servizi segreti, avrebbe lavorato per l'Aise ma solo in qualità di autista. Gli inquirenti si sono concentrati anche su una seconda donna, anche lei indagata, che avrebbe aiutato l'assassino accompagnandolo sul luogo del delitto. Di sicuro si sa che Cohen già in passato aveva ricevuto una denuncia per molestie. Un'ulteriore conferma della sua tendenza ad approcciare le signore. Quella volta però le avances avevano raggiunto il limite. Il tentativo di conquistare la donna gli è costato la vita.

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