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Termini-Fiumicino a tutta comodità

La Polverini con l'ad di Ferrovie dello Stato Moretti

Il Leonardo Express vero «biglietto da visita» della città

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Basta con le corse disperate, trolley alla mano, verso un binario periferico, o con turisti spaesati che cercano invano indicazioni per raggiungere l'aeroporto, o ancora con passeggeri disabili o con difficoltà motorie costretti a scalare le «montagne» per poter salire a bordo di un convoglio che dovrebbe essere di livello europeo. Il nuovo Leonardo Express, il treno che collega la stazione di Roma Termini con l'aeroporto «Leonardo da Vinci» di Fiumicino, sarà finalmente un servizio con maggiore confort, accessibile facilmente a tutti e con livelli di sicurezza superiori alla media sin qui tenuta. Insomma, un «biglietto da visita» per la città di Roma decisamente più dignitoso agli occhi dei turisti stranieri, abituati a ben altre «accoglienze». Il nuovo servizio, che entrerà in funzione a partire dal prossimo 11 dicembre, è stato presentato ieri mattina dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, dall'assessore alla Mobilità, Francesco Lollobrigida e dall'ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, che hanno effettuato il viaggio inaugurale insieme, tra gli altri, al presidente di Alitalia, Roberto Colaninno ed a quello di Adr, Fabrizio Palenzona. La novità che salta subito agli occhi riguarda il binario di partenza da Termini: il 24 e non più il 25, il che significa circa 1 km e almeno 15 minuti in meno per raggiungerlo, specie se si arriva (come fanno quasi tutti) in metropolitana, in autobus o semplicemente in auto o in taxi. Ma c'è dell'altro. I due treni Minuetto accoppiati hanno maggiore spazio per i bagagli e potranno ospitare fino a 690 persone (280 i posti a sedere): ambienti spaziosi, sedili ergonomici con tessuti più facili da pulire, aria condizionata, prese di alimentazione per pc e cellulari e impianto di sonorizzazione; abbattute molte barriere architettoniche grazie all'innalzamento del marciapiede con entrata a raso, spazi per le sedie a rotelle e scritte in braille. Inoltre, le vetture sono dotate di videosorveglianza e display luminosi, ed alla stazione di Fiumicino (ma l'intenzione è di espandere l'iniziativa) i «portoghesi» saranno bloccati da tornelli anti-evasione. Il costo del treno rimane di 14 euro, ma un carnet di 10 ticket costerà 115 euro e saranno venduti anche negli alberghi. «Abbiamo deciso con Lollobrigida e Moretti - ha spiegato la presidente Polverini - di prendere la situazione di petto utilizzando gli strumenti a nostra disposizione, grazie alla convenzione con Trenitalia che era stata rinnovata prima del nostro arrivo e che noi abbiamo rivisto. Ora, senza costi aggiuntivi per la Regione, abbiamo il massimo del servizio». Francesco Lollobrigida punta sulla centralità dei pendolari: «Questa tratta - ha spiegato - frutta il 50% degli interi introiti della regione nel settore. In un momento di crisi, facciamo uno sforzo eccezionale perché il Leonardo Express sia un servizio pubblico che crea efficienza, una macchina per l'economia del turismo». Tanti i motivi «collaterali». Dalle polemiche, con gli attacchi dei deputati del Pdl, Vincenzo Piso e Francesco Aracri e la paventata spaccatura con la Polverini che ha chiosato: «Basta polemiche, c'è stato un chiarimento». Oppure sull' innalzamento delle tariffe metrebus che secondo la Polverini «sono ancora quelle più basse d'Europa». Una cinquantina di dipendenti Wagon Lits, a rischio licenziamento per la scadenza della gara d'appalto hanno contestato pesantemente Moretti.

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